WWW.CORRIERE.IT 12/1/2013, 12 gennaio 2013
Esce allo scoperto il giovane che ha depositato il simbolo clone del Movimento 5 Stelle che ha fatto infuriare Beppe Grillo si chiama Andrea Massimiliano Foti e dà una ricostruzione diversa della vicenda del logo taroccato
Esce allo scoperto il giovane che ha depositato il simbolo clone del Movimento 5 Stelle che ha fatto infuriare Beppe Grillo si chiama Andrea Massimiliano Foti e dà una ricostruzione diversa della vicenda del logo taroccato. Il giovane, 36 anni, originario di Catania, ma da anni residente in provincia di Bergamo, afferma infatti che non si tratta di un simbolo clonato, ma creato e registrato nel 2007. Ma c’è di più: Foti sostiene addirittura di essere un ex grillino. «In rete è stato detto di tutto contro di me - afferma Foti- ma Beppe sa bene chi sono e questo tentativo di gettare discredito sulla mia attività politica, iniziata con i meetup nel 2005, è vergognoso». E ancora non ci sta ad essere additato addirittura come un mafioso: «Solo perchè sono nato a Catania, sarei un mafioso? Questa associazione con la mafia è offensiva per tutti i siciliani». FOTO CON GRILLO - Foti ha rilasciato un’intervista pubblicata dal sito Lasiciliaweb.it di Catania che pubblica anche una sua foto assieme a Grillo. «Al Viminale - spiega - abbiamo depositato anche lo statuto e l’atto costitutivo del nostro movimento che ho fondato, insieme ad altri amici, nel 2007, con atti registrati all’Agenzia delle entrate». Il giovane racconta ancora che nel 2005 iniziò a partecipare alle Riunioni meetup e la partecipazione alle elezioni, già allora, mi sembrava uno sbocco naturale ma Beppe non voleva sentirne parlare. Nel 2007 insieme ad altri amici dei meetup, decidemmo di dar vita al Movimento 5 stelle con tanto di statuto, atto costitutivo, programma, e simbolo molto simile a quello successivamente adottato da Grillo».