Valentina Arcovio, La Stampa 12/1/2013, 12 gennaio 2013
Sorpresa: i bambini imparano la propria lingua ancor prima di nascere. Questo processo di apprendimento, infatti, avviene quando il bambino è ancora un feto e si trova nel pancione della mamma
Sorpresa: i bambini imparano la propria lingua ancor prima di nascere. Questo processo di apprendimento, infatti, avviene quando il bambino è ancora un feto e si trova nel pancione della mamma. A svelare questa inaspettata capacità dei bebè è stato un gruppo di ricercatori dell’Institute for Learning & Brain Sciences dell’Università di Washington, negli Stati Uniti, in uno studio pubblicato sulla rivista «Acta Paediatrica». Secondo gli scienziati americani, i meccanismi sensoriali e cerebrali che promuovo il senso dell’udito sono già del tutto sviluppati a trenta settimane di età gestazionale. E questo permetterebbe al bambino di ascoltare i discorsi della madre già a partire dalle ultime dieci settimane di gravidanza. Di conseguenza, una volta nato, il bebè mostra in qualche modo di capire quanto si dice intorno a lui. «La madre ha la prima parola nell’influenzare il cervello del bambino», spiega Patricia Kuhl, coautore dello studio. «I suoni vocali emessi nei suoi discorsi dalla madre – aggiunge – sono il punto di riferimento più forte e il feto si fissa su questi». Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno coinvolto nello studio, che si è svolto a Tacoma, all’estremità nordoccidentale degli Usa, e a Stoccolma, in Svezia, quaranta neonati di entrambi i sessi, nati da circa trenta ore, ai quali sono stati fatti ascoltare suoni vocali della loro lingua madre e di una lingua straniera. L’interesse dei neonati è stato misurato tramite un ciuccio collegato a un computer, con il risultato che i bebè succhiavano più a lungo in presenza un lingua straniera e meno ascoltando suoni nella propria lingua. La differenza di reazione è stata riscontrata tanto negli Stati Uniti quanto in Svezia, provando che i bambini sono capaci di distinguere i suoni ascoltati nel grembo materno. «Questo è il primo studio a mostrare come i feti imparino i suoni specifici del linguaggio materno già nella fase prenatale», sottolinea Christine Luna, della Pacific Lutheran University e autore principale dello studio. Secondo i ricercatori, capire come i bambini hanno questa straordinaria capacità di assorbire nuove informazioni potrebbe aiutare a migliorare gli studi sull’apprendimento. «Vogliamo arrivare a scoprire - conclude Kuhl – qual è la magia che scatta nella prima infanzia, quando i bambini sono come spugne, capaci di apprendere in ogni momento nuove competenze linguistiche. Una magia che sparisce in età adulta. Si tratta di un potenziale che non possiamo sprecare». Per questa loro capacità di imparare a riconoscere un idioma già nell’utero materno, gli studiosi consigliano alle mamme di parlare ai bambini già mentre si trovano nel pancione.