Lisa Signorile, National Geographic 2/1/2013, 2 gennaio 2013
LO SCOIATTOLO PIÙ STRANO DEL MONDO
Tra gli scoiattoli volanti - planatori, in realtà - il più strano, aberrante, sconosciuto e misterioso è sicuramente lo scoiattolo volante lanoso (Eupetaurus cinereus), che vive in Kashmir, nel nord del Pakistan. Cosa lo rende cosi particolare? Innanzi tutto è l’equivalente di quello che per gli orsi è un grizzly: enorme. Lungo circa 45-60 cm, quanto un gatto di taglia medio-grande, la coda è altrettanto lunga, l’apertura alare è di un metro e pesa sino a 25 kg.
È il più grosso mammifero planatore esistente, così grande e pesante che si pensava non potesse volare, la stessa cosa che dissero del maggiolino. Essendo però la zoologia una scienza inesatta, entrambi volano piuttosto bene. Non è finita qui, naturalmente. Lo scoiattolo volante lanoso è un cavernicolo: anziché fare il nido sugli alberi, come ogni scoiattolo che si rispetti lui, unico tra gli scoiattoli, vive in grotte naturali alla confluenza tra Himalaya, Karakorum, e Hindu Kush. In queste grotte il nostro roditore volante fa i bisogni e dal misto cristallizzato di feci e urina la medicina indiana tradizionale (ayurvedica) ricava il salajeet, una panacea che curerebbe quasi tutto; anche l’impotenza, se ingerito. Non male, considerandone le umili origini. Non che a Eupetaurus manchi la materia prima. La sua dieta è particolarmente insolita: anziché mangiare pinoli, questo scoiattolo mangia, unico tra i mammiferi, aghi di pino. L’idea non ’ è purtroppo particolarmente furba: oltre a essere poco nutrienti, gli aghi di pino contengono battericidi che uccidono la flora microbica intestinale. Questa dieta anomala li rende lenti e li costringe a produrre continuamente... salajeet. Per masticare gli aghi dì pino, Eupetaurus, ancora una volta, ha subito un adattamento unico: ha dovuto evolvere dei denti da mucca, grandi e robusti (ipsodonti, in termini tecnici). Noi umani e tutti gli altri scoiattoli siamo brachidonti, abbiamo denti piccoli e meno rinforzati e ci tocca pagare profumatamente il dentista.
Di scoiattoli volanti lanosi si stima ne restino oggi tra 1.000 e 3.000, ma li si credev completamente estinti. La specie era nota grazie ad alcune pelli riportate nel 1888, ma dopo il 1924 non ci furono altri avvistamenti. Non tutti però erano convinti della sua estinzione: uno scrittore di New York, Peter Zahier, nel 1992 cominciò a girare il Pakistan in lungo e in largo alla ricerca di tracce di questi animali, accompagnato da una professoressa di matematica. Quando la coppia aveva quasi abbandonato le speranze si imbatterono in due cacciatori del posto che, dietro il compenso di 150 dollari, riportarono dopo sole sei ore un Eupetaurus vivo e vegeto, confermando che la specie era tutt’altro che estinta. Negli ultimi 10 anni, purtroppo, si stima che la popolazione sia calata del 50 % e che continuerà a diminuire altrettanto bruscamente se il repentino taglio delle foreste in Kashmir non verrà arginato tempestivamente, pena la reale estinzione dello scoiattolo più strano del mondo.