Michele Serra, l’Espresso 4/1/2013, 4 gennaio 2013
LA MIA AGENDA È MEGLIO DELLA TUA
Sul modello dell’agenda Monti, tutti i leader di partito preparano le elezioni puntando su pochi, chiari punti programmatici.
AGENDA MONTI Rientrare nei vincoli di bilancio stabiliti dall’Europa entro il 2013. Ove non sia possibile, farlo entro il 2014. In caso di fallimento, perseverare anche nel 2015, nel 2016, nel 2017 e così via per tutti gli anni a venire, ripetendo anche sul letto di morte, con un filo di voce: «Io devo assolutamente rientrare nei vincoli di bilancio stabiliti dall’Europa». Domandare anche ai propri cari, riuniti al capezzale: «Siete rientrati nei vincoli di bilancio stabiliti dall’Europa?». Lasciare nel mandato testamentario precise indicazioni sulle modalità di rientro nei vincoli di bilancio stabiliti dall’Europa.
AGENDA MARONI 1: Basta tasse. 2: Via da Roma. 3: Nord indipendente. 4: Cinque milioni di immigrati a casa loro. 5: Vicepresidenza della Regione Lombardia o almeno un assessorato importante. Nel caso i primi quattro punti siano irrealizzabili, concentrarsi sul punto 5.
AGENDA GRILLO (urlando fortissimo, ndr.) Trasformazione del Parlamento in un sito web interattivo, belin! Cliccando sugli omini disegnati sui banchi dell’aula si possono votare le leggi, abolirle, cambiarle, riformare la Costituzione, dichiarare guerra, firmare l’armistizio, tutto gratis belin! Abolire gli inceneritori e smaltire i rifiuti lanciandoli nella quinta dimensione attraverso il Web, basta consultare il sito www.rifiutinellaquintadimensione.com, tutto gratis belin! Stabilire una volta per tutte che i partiti sono tutti morti e vanno tumulati nel sito www.tumuliamoipartiti.com, spese funebri a carico della salma, belin! Sostituire tutti i partiti con il Movimento Cinque Stelle, belin! Dimezzare i parlamentari tagliandoli per il lungo, belin! Dire molto spesso belin!
AGENDA PAPA Per il pontefice e per la Cei la sola cosa veramente importante è la difesa della famiglia tradizionale, fondata sull’unione tra un uomo e una donna che generano almeno tre figli, un primogenito maschio di nome Giovanni, Giuseppe o Pietro, una secondogenita femmina con la coda di cavallo e un/una terzogenito/a (scelta libera) che gioca col trenino elettrico mentre i due fratelli maggiori vanno a scuola salutando sull’uscio di casa i genitori; un gatto o un cane (scelta libera); canarino o pesce rosso (scelta libera). Padre che legge "Gazzetta dello sport" o "Corriere dello sport» (scelta libera). Madre che cucina spezzatino e piselli o scaloppine burro e salvia (scelta libera). Tutto il resto è contro natura.
AGENDA BERSANI Qui la storia è che non se ne viene fuori se non si va giù a Roma a dire le cose come stanno e a fare quello che si deve fare. Altrimenti si va a finire male. E non c’è mica da scherzare. Perché si è già scherzato fin troppo. Queste sono cose serie. E sarebbe ora di prenderle sul serio, invece di continuare a fare finta che i problemi non sono quelli che sono.
AGENDA VENDOLA Collocarsi all’interno della contraddizione tra capitale e lavoro e non limitarsi a frequentarne solo i margini, spostare le politiche di riequilibrio dal campo della buona volontà sociale a quello del mutamento strutturale, agire nella determinazione di volere anche oggi quello che molti non vorrebbero neppure domani, contrastare il lavoro parcellizzato come vero e proprio impedimento identitario, fare dei diritti il termine primo e ultimo del giudizio e dell’agire politico, parlare chiaro.
AGENDA INGROIA Costruire un’alternativa basata su maschi meridionali quaranta/cinquantenni ex magistrati, uomini di legge virili e molto cazzuti come me e De Magistris. Ripulire il paese dai malviventi e poi ritrovarsi tutti nel saloon di Sammy, davanti a una buona birra, per ricordare i buoni vecchi tempi quando a Dodge City le donne e i cavalli potevano girare per la strada senza che nessuno gli mettesse le mani addosso.
AGENDA BERLUSCONI Abolizione delle tasse. Viva la figa.