ItaliaOggi 2/1/2013, 2 gennaio 2013
DIRITTO
& ROVESCIO–
Ci sono stati alcuni giornalisti che, davanti al discorso di Monti, si sono gettati in ginocchio, folgorati sulla via di Damasco. Francesco Merlo de la Repubblica: «Monti si presenta con la veste sobria e rigorosa della virtù». Il suo discorso è impreziosito da «aforismi micidiali» e battute «contundenti, perfette», «rivela l’efficienza e la disciplina del servitore dello stato». Anche il direttore de La Stampa, Mario Calabresi, non si è trattenuto: «Monti ha usato un linguaggio efficace perché ogni sua parola voleva dire esattamente quello che il suo suono conteneva». Chissà cosa scriveranno quando Monti si affaccerà dal balcone.