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 2012  dicembre 29 Sabato calendario

PER LE PERSONE NORMALI L’ASSEGNO È DI 450 EURO

Nel club delle prime mogli Ivana Trump spiegava come farsi una ragione della fine di un amore: «Non prendertela, prendigli tutto!». Una specie di manuale per divorzi a cinque stelle dedicato a mogli che non perdonano. Vedi Veronica Lario, balzata in un lampo in vetta alle classifiche delle consorti più remunerate dalla storia. Ed è in buona compagnia soprattutto oltreoceano, negli Stati Uniti, dove si divorzia velocemente ma a molti zeri.

Per lasciare la seconda moglie Anna Maria Torv nel 1999, dopo 32 anni di matrimonio il tycoon Rupert Murdoch pare abbia dovuto sborsare 1,7 miliardi di dollari in assett e 110 milioni in denaro. A Michael Douglas il divorzio dalla prima moglie, Diandra, è costato 45 milioni di dollari (più di 33 milioni di euro). Michael Jordan, il più grande cestista di tutti i tempi,è stato costretto a versare a Juanita 168 milioni di dollari. Steven Spielberg, ha dovuto pagare a Amy Irving 100 milioni di dollari. Harrison Ford ha firmato un assegno da 85 milioni di dollari a Melissa Mathison. Ma la lista è lunghissima. In europa Paul McCartney ha versato 49 milioni di euro di buonuscita a Heather Mills.In Russia Roman Abramovich si è accordato con l’ormai ex moglie Irina per 300 milioni di dollari. E quando la ricca è lei le cose non cambiano: 70 milioni di euro sono andati a Guy Richie, regista ormai ex marito della rock star Madonna. In Italia Adua Veroni, lasciata da Luciano Pavarotti per Nicoletta Mantovani, avrebbe incassato beni per circa 200 miliardi di lire.

Storie che nulla anno a che vedere con la realtà delle persone «normali» fotografata dall’Istat dove l’assegno mensile corrisposto, in Italia, al coniuge economicamente più debole è in media di 450 euro. Cifra che sale con il crescere delle disponibilità economiche. «Laddove c’è la concorrenza di entrambi i genitori al mantenimento dei figli, si vedono provvedimenti con assegni mensili dai 1.000 ai 4.000 euro mensili, solo una percentuale del 10 per cento prevede un assegno superiore», spiega Adriana Boscagli, avvocato matrimonialista di molti vip. «Alla cifra concorre il reddito di entrambi, il tenore di vita, la disponibilità di case o altri privilegi per vacanze, gli aspetti patrimoniali. E concorre anche la permanenza e la effettiva disponibilità di tempo dei rispettivi genitori con i figli. Nel caso di questa sentenza ha concorso evidentemente un patrimonio importante e uno stile di vita molto elevato. Ma sarei curiosa di leggere le valutazioni e considerazioni del Tribunale per arrivare alla determinazione di questo quantum. Evidentemente ha concorso il patrimonio rimasto a una sola delle parti».

Annamaria Bernardini De Pace, anche lei nella top ten delle avvocatesse divorziste, non ricorda «persone ricche come Berlusconi che siano andate avanti nella causa fino alla separazione giudiziale e, conoscendo i giudici della Nona sezione, credo che il calcolo sia stato rigoroso». 100 mila euro al giorno, 3 milioni a mese, 36 milioni l’anno. Un calcolo che fa certamente impressione.