Lucrezia Dell’Arti, Io donna, 28 dicembre 2012
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ANNA MARIA
PIERANGELI–
Origini Anna Maria Pierangeli, nata a Cagliari il 19 giugno del 1932, attrice, primo film a diciotto anni con il regista francese Moguy (Domani è troppo tardi), premiata a Venezia come miglior attrice e q uindi ingaggiata dalla Mgm perché è «un’artista con un temperamento eccezionale, e una bellezza serena e indistruttibile».
Pier Gli americani, che la chiamano solo Pier Angeli, la stipendiano con 1.600 dollari al mese, allora una fortuna.
Vip Amatissima negli Usa: Marlon Brando la porta a cena, John Barrymore Jr. prende lezioni d’italiano solo per parlarle, Kirk Douglas se ne innamora, Debbie Reynolds e Leslie Caron diventano le sue migliori amiche, il principe Mahmoud Pahlevi la corteggia assiduamente.
Kirk Kirk Douglas ha scritto nella sua autobiografia che la Pierangeli era una soave ipocrita, una indefessa professionista del sesso facile e una perfida bugiarda: dopo aver molto sospirato per lei, Kirk Douglas la rifiutò, la respinse e la umiliò (in tre occasioni distinte).
Dean James Dean, che si innamorò della Pierangeli e l’avrebbe sposata ma fu ostacolato dalla famiglia di lei perché non era cattolico.
Mal «Dean era malvestito, mal lavato, maleducato, faceva di tutto per mettere gli altri a disagio: e più la gente reagiva male ai suoi modi villani, più lui era contento e insisteva. Tanto che a Hollywood, quando lui arrivava a prendere mia sorella Anna Maria Pierangeli che chissà perché gli voleva bene, appena lo vedevamo mia madre e io uscivamo di casa, esasperate». (Marisa Pavan)
Sofferenze Secondo Elia Kazan «le sofferenze giovarono all’arte di Jimmy. Non sarebbe stato così bravo se avesse avuto meno disavventure. Il dispiacere datogli dalla Pierangeli lo arricchì di una violenza nuova e anche questo ha la sua spiegazione».
Porsche Anna Maria Pierangeli morì per un’overdose di barbiturici, a Beverly Hills, l’undici settembre del 1971, a 39 anni, forse volontariamente forse per sbaglio. Pochi mesi prima aveva scritto a un’amica: «Ho tanta paura d’invecchiare!... E l’ amore appartiene al passato, l’amore è morto in una Porsche».
Damone Vic Damone, cantante italo-americano, dopo aver corteggiato la sorella gemella della Pierangeli, Marisa Pavan, si presentò dalla mamma dell’attrice con in mano un gelato e chiese in sposa Anna (1954).
Matrimonio Tra le portate del banchetto di nozze (duecentocinuanta invitati): petto di cappone con la scritta "Vic e Pier" su ogni pezzo di prosciutto italiano, servito con melone e abbondante zabaglione; la torta nuzionale (quattro ripiani) sormontata da un vaso di fiori freschi.
Colazione La colazione offerta dalla Pierangeli e da Armando Trovajoli, musicista, il giorno del loro matrimonio (1962): salmone affumicato, caviale, scampi, vitello e carciofi.
Abitudine «Anna Maria ha la pessima abitudine di infastidire oltre ogni limite gli ex mariti» (Armando Trovajoli).
Solitudine «La solitudine è la realtà della mia vita» (Anna Maria Pierangeli)