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 2012  dicembre 28 Venerdì calendario

MEDEA MEI FIGNER

Anagrafe Medea Mei Figner, nata a Firenze nel 1859, terza figlia di un tipografo e di una casalinga, rimasta orfana di madre a 9 anni, si innamorò prestissimo dell’arte del canto e a soli sedici anni debuttò a Sinalunga come mezzo-soprano.
Madre La madre, così superstiziosa da versarle addosso dell’acqua santa ogni volta che qualcuno si metteva a fissarla
Colombe Al suo debutto, colombe sulla scena per festeggiarla
Vecchia Siccome a 16 anni interpretava la parte di una vecchia, alla sua serata d’onore la convinsero a presentarsi in abito corto e con le trecce lunghe per far capire al pubblico che era una giovinetta
Tatiana Medea, che dovendo interpretare l’Eugenio Oneghin, chiese a Ciaikovskji di aiutarla. Lui la ascoltò varie volte, senza fare alcun commento finché lei, disperata per questo suo silenzio, non gliene chiese conto: «È esattamente la Tatiana che avevo sempre desiderato. Non c’è nulla da aggiungere o modificare»
Picche Ciaikovskji, che per lei scrisse La Dama di Picche
Mimi Così brava a interpretare Mimì (La Bohème), che famosi medici le chiesero dove avesse imparato a morire con tanta precisione di particolari.
Mare Il primo marito, Filippo Biadi, tenore, morto a 26 anni di febbre gialla sulla nave che lo stava portando in Egitto, una volta cadavere fu gettato in mare.
Figner Il secondo marito, Peter Nikolaj Figner, tenore pure lui, aristocratico, convinse Toscanini a diventare direttore d’orchestra e lo raccomandò ai suoi amici
Figli Due figli dal primo marito, quattro dal secondo.: tre maschi (tutti morti in guerra) e tre femmine (Mery, cantante lirica; Lidia, in arte Floria Boni, soprano; Eugenia, professoressa di lettere)
Lidia Lidia, capelli bianchi da quando, a 22 anni, le uccisero il marito davanti agli occhi e lei dovette andare a recuperare il suo corpo in una fosse comune per seppellirlo al cimitero
Nobile Medea, che dalla figlia Lidia pretendeva totale dedizione, tanto che le vietò di sposare un nobile francese di cui si era innamorata
Animali Madre e figlie, solite circondarsi di animali: Lidia era un’appassionata di cani feroci e dormiva con un falco; Eugenia comprò un coccodrillo e numerosi serpenti; Medea si circondava di scimmiette
Maggiordomo Lo scimpanzé di Medea, addestrato come un maggiordomo, portava le bevande agli ospiti, ma morì dopo essersi bevuto un’intera bottiglia di liquore.
Lina La Lina, il nome con cui i familiari erano soliti chiamar Medea
Nonna I nipoti, cui era stato vietato di chiamarla Nonna
Gioielli Grande amica dello zar e della zarina, rimase in Russia 25 anni. I bolscevichi le concessero, in quanto artista, di portar via anche alcuni gioielli dono dell’imperatore.
Vera Vera Figner, sorella del marito, famosa rivoluzionaria coinvolta nell’assassinio di Alessandro II
Età Profittando della sua condizione di fuggitiva, all’anagrafe francese dichiarò dieci anni di meno.