Lucrezia Dell’Arti, Io donna, 28 dicembre 2012
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JACQUELINE
KENNEDY–
Calendario Tra i 170 articoli di contratto prematrimoniale formulati da Jacqueline Kennedy e sottoscritti da Aristotele Onassis: 20 milioni di dollari prima del sì, risarcimento di 9,6 milioni di dollari in caso di tradimento, divorzio o vedovanza, camere separate e calendario erotico (non più di tre volte al mese, non meno di una).
Petroliera «Ti è costato più di una petroliera» (il commento di un amico a Onassis)
Miseria Secondo Sarah Bedford, autrice della biografia America’s Queen, a formare la personalità di Jacqueline Kennedy fu «una primordiale, paralizzante paura della miseria, inculcatale dalla madre».
Signora Jacqueline Kennedy aveva sognato di fare la fotogiornalista, lavorando per Vogue e per un anno come paparazza per il Washington Time-Herald, dovette poi lasciare non solo per il matrimonio ma perché la madre - Janet Auchinschloss - considerava quello un mestiere poco dignitoso per una signora.
Figli Il matrimonio con John Fitzgerald Kennedy, celebrato nel 1953: sesso sfrenato ma anche molti tradimenti. Sua decisione alla fine di lasciarlo, di fronte alla quale il padre Joe le offre un milione di dollari da versare in un fondo garanzia. Lei ci pensa su e chiede a sua volta: «Accetto il milione di dollari come promessa per il mio primo figlio, se non rimarrò incinta i soldi andranno a me, se invece avrò il figlio riceverò un identico milione di dollari per ogni nuovo figlio avuto».
Marilyn Poche settimane prima della morte di John Kennedy, Marilyn Monroe telefonò a casa sua e Jacqueline la investì malamente. Marilyn rispose: «Jackie, tu sai bene come è fatto Jack... Non si ritiene soddisfatto di una donna fino a quando non l’ha posseduta in tre diverse maniere»
Interessi «Non ho mai amato davvero nessuna donna, ma sono stato abbastanza interessato a un paio, tra cui mia moglie» (Jfk)
Cavallo Black Jack Bouvier, papà di Jacqueline, che poco prima delle nozze avvisò il futuro genero John Kennedy: «Mia figlia adora cavalcare. Se ti crea dei problemi, mettila su un cavallo e si calma».
Sedurre Abilissima nell’arte di sedurre gli uomini fingendosi più stupida di loro: «cambiava la voce, trasformandola in un sussurro civettuolo, spalancava gli occhioni in faccia alla sua preda, fingendosi rapita alle parole dell’uomo che le stava davanti».
Sorelle Jacqueline Kennedy non si prendeva con le sorelle di John, che chiamava "Rah-Rah girl". Loro l’avevano ribattezzata "the Deb" (la debuttante) e la prendevano in giro: occhi troppo distanziati, spalle larghe, seno piatto, piedi grandi, gambe come stecchini.
Bob Secondo Gore Vidal, l’unico vero amore di Jacqueline Kennedy fu il cognato Bob, anche perché, dopo la relazione che John Kennedy aveva avuto con sua sorella Lee, la simmetria richiedeva che lei facesse lo stesso con suo fratello.
Inviti Nell’inverno del 1964, quando Onassis e Maria Callas erano in viaggio a New York, Jacqueline Kennedy invitò a cena solo l’armatore nel nuovo appartamento di quindici stanze al 1040 della Fifth Avenue. Particolarità di quella serata: tutti gli ospiti erano uomini.
Volte «La prima volta ci si sposa per amore, la seconda per denaro, la terza per compagnia» (Jacqueline Kennedy)