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 2012  dicembre 28 Venerdì calendario

UNA FILOLOGA TRA MONTALE, PETRARCA E IL VIAREGGIO

Addio alla Bettarini È scomparsa Rosanna Bettarini, la grande filologa allieva di Gianfranco Contini che curò l’edizione critica di Montale, quando ancora il poeta era in vita. Studiosa di autori medievali e di Francesco Petrarca, è sua una fondamentale edizione del Canzoniere . Aveva 74 anni. La ricordiamo qui - e senza i tocchi a volte ironici di questa rubrica - anche perché negli ultimi anni si è misurata con la militanza e l’organizzazione culturale, da presidente del Premio Viareggio per cinque travagliate edizioni. Non mancarono i dissensi, anche con la giuria - seguiti dalla pubblicazione dei carteggi, gesto inusuale e coraggioso in un premio letterario -, ma soprattutto col Comune, in nome dell’autonomia del “Viareggio”: fino alle polemiche dimissioni.

El Cid Campeador

Ebbene, non si scende più in campo. Si sale in politica, secondo l’espressione coniata da Mario Monti, anche se Roberto Saviano ha twittato che il copyright potrebbe essere suo: «Ho detto spesso che in politica si sale, non si scende. Espressione fortunata ripresa da Monti. Speriamo non solo come immagine letteraria». Non ne nascerà una disputa di Capodanno. Scendere in campo, locuzione berlusconiana colta dal linguaggio sportivo, pare inutilizzabile; ha sì un glorioso passato cavalleresco, ma evocare il Cid Campeador potrebbe sembrare snobistico. Dunque, si sale, come all’altare e al patibolo, non senza solennità. Quelli che invece schizzano in politica, del resto, cercano di non darlo a vedere.

Libri killer

Brutte notizie in Inghilterra sul fronte dei librai. È stata diffusa una ricerca secondo cui dal 2005 ad oggi le librerie di grandi dimensioni si sono più che dimezzate, passando da 4000 a 1878. Solo nel corso del 2012 hanno chiuso in 400. Le cause: calo dei consumi, concorrenza dei supermercati e negli ultimi tempi l’offensiva del web, soprattutto di Amazon. Ma a dispetto delle cifre che circolano sul successo degli e-book, pare che le cose stiano diversamente. Gli inglesi hanno 261 milioni di sterline in e-book, il doppio del 2011, su un mercato totale che vale ancora 3,1 miliardi. Il libro elettronico non ha ancora ucciso. I veri killer delle librerie, sono proprio i vecchi, cari libri di carta. Venduti on-line.