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 2012  dicembre 28 Venerdì calendario

PSG, SPONSOR RECORD DA 800 MLN

[Accordo in arrivo con Qta, l’ente del turismo qatariota] –
Sponsorizzazione di maglia record nel calcio francese. Secondo quanto riportato dal quotidiano francese Le Parisien, l’Authority qatariota delegata alla promozione turistica (Qta) è in procinto di firmare un accordo da 800 milioni di euro con il Paris-Saint Germain (di proprietà della famiglia Al Thani, la stessa che guida da anni lo stato arabo).

Un’operazione presentata tecnicamente come «contratto d’immagine»: 150 milioni nel primo anno di partenariato, oltre 200 mln nel quarto e ultimo anno.

Questa sponsorship, che porterà la squadra transalpina a trasformarsi in un ideale veicolo pubblicitario delle bellezze del territorio qatariota, segue quella altrettanto importante del restyling del logo. Il Psg, infatti, nei giorni scorsi ha annunciato di voler cambiare il proprio stemma. A partire dal prossimo gennaio il vecchio logo, caratterizzato nella parte bassa da una culla (il re Luigi XIV nacque proprio nel quartiere di Saint-Germain-en Laye), da un giglio, simbolo appunto della monarchia transalpina, e dalla data «1970» (anno di fondazione del club), verrà rinnovato completamente.

Spazio e maggiore risalto alla Torre Eiffel, icona mediatica della metropoli parigina, colorata sempre di rosso, ma con uno speciale effetto in 3D. Lo sfondo poi diventerà azzurro, rispetto al colore blu attuale, e la scritta Saint-Germain troverà spazio in basso. Il nuovo brand servirà a lanciare il club transalpino, in abbinamento con l’immagine della città, sui mercati internazionali.

Il sodalizio con l’istituzione del Qatar proietta la società di calcio francese allenata da Carlo Ancelotti, fresca vincitrice del titolo d’inverno (dopo una prova superba in trasferta a Brest vinta per 3 a zero con un gol di Zlatan Ibrahimovic), nell’Olimpo delle sponsorizzazioni calcistiche.

La cifra di 200 milioni di euro a stagione è la più ricca mai pagata da un investitore pubblicitario. Attualmente il primato di questa speciale classifica spetta al Barcellona di Messi e compagni, con oltre 30 milioni di euro a stagione, anche in questo caso pagati da una istituzione qatariota: la Qatar foundation. Subito dietro il Manchester United e City con più di 25 milioni di euro a testa, rispettivamente legati ad Aon (compagnia assicurativa/finanziaria americana) ed Etihad airways. Tra 18 mesi il ManUtd si presenterà sulle maglie con il marchio Chevrolet per più di 63 milioni di euro annui (per le prossime sette stagioni), ma è un importo anni luce lontano da quello che pagherà la Qta.

Manca solo l’ufficialità dell’operazione, ma è chiaro che la strategia messa in atto dal governo del Qatar apre una serie di riflessioni sul futuro del calcio, non solo francese. L’accordo quadriennale è stato già presentato alla commissione dei conti della Lega calcio francese (Dncg) ottenendo il primo via libera. Adesso, però, si attende la valutazione che gli uffici tecnici dell’Uefa (organismo di governo del calcio europeo) faranno su questa sponsorship, che riequilibra inevitabilmente i conti del club parigino, ma li «droga» sotto il profilo amministrativo. Se verrà accettata a essere minati saranno proprio i canoni del fair play finanziario (la prima regola è bilanciare i costi con i ricavi) fortemente voluto da Michel Platini, numero uno dell’Uefa, e il disegno di sistema di rendere nuovamente più competitivo il calcio continentale.