Enrico Fierro, il Fatto Quotidiano 22/12/2012, 22 dicembre 2012
NO, NON È FRANCESCA SILVIO SPOSERÀ ME
Lei, la signorina Francesca Pascale, ha vinto una battaglia, ma la guerra la vincerò io, sia chiaro a tutti”. Parla Katarina Knezevic, 22 anni, prorompente bellezza montenegrina, una volta “fidanzata” dell’allora settantaduenne Silvio Berlusconi. “Sono ancora innamorata di lui – ci dice con la voce che si spezza per l’emozione – come e più del primo giorno. Mi sento distrutta ma so che vincerò. Sono io la donna di Silvio”.
Parla la forza del cuore, la follia o il calcolo? La voglia di emergere a tutti i costi di una ragazza nata in un quartiere ultrapopolare di Podgorica e sempre alla forsennata ricerca di un posto al sole. “È una pazza pericolosissima”, si dicevano al telefono Nicole Minetti, Barbara Faggioli e Imane Fadil, “principesse” del Bunga-bunga.
Anche Emilio Fede la conosce e racconta di una serata drammatica in casa Berlusconi. Con Katarina che fa “una sceneggiata di gelosia” per la presenza delle altre, si butta finanche dalle scale, si ferisce, e “lui”, il Cavaliere, costretto ad appartarsi con lei per consolarla. Ricordi d’altri tempi, di un passato di bagordi che ritorna e che il “nuovo” Berlusconi formato famiglia e pomeriggio sulle reti Mediaset, non riesce proprio a cancellare. E ripete ancora la Knezevic: “Sono io la donna di Silvio”.
Signora Katarina, eppure sembra che non ci sia più posto nel cuore di Berlusconi per lei. Ora c’è Francesca Pascale.
Tutte cazzate, non è niente come sembra. Lui mi chiama sempre, il nostro amore è più grande di Francesca Pascale e di tutta Italia.
Ma Berlusconi ha parlato del suo nuovo amore anche in tv...
Non c’è verità, è tutto un contratto.
Un contratto?
Ma sì, la storia di Berlusconi fidanzato è stata costruita per la campagna elettorale.
Lei abita ancora ad Arcore, come disse mesi fa?
Con lui abito dappertutto. La gente pensa che Berlusconi sia davvero fidanzato con la Pascale, ma la realtà è un’altra.
Insomma, signora Katarina, si sentirebbe di affermare senza paura di essere smentita che lei è la fidanzata di Silvio Berlusconi?
Di più, di più: posso dire di essere la sua futura moglie.
Cosa pensa di Berlusconi?
Tutto il bene del mondo. Per un uomo così bisogna votare. Le dico una cosa che la colpirà...
Prego, dica pure.
Per un uomo così io ammazzerei e sono disposta a morire per lui.
Sì, però ora c’è Francesca...
Guardi, in amore io sono imbattibile, sono peggio della Pascale. Ma si rende conto di chi è?
No, lo dica lei, chi è Francesca Pascale?
Una figura pubblica, messa lì per i fotografi e le telecamere. Io sono più giovane, più bella e più brava.
Lei è rosa dalla gelosia.
Ma come si permette! Io non sono gelosa di nessuno.
Ma ormai, mi perdoni se insisto, nel cuore di Berlusconi c’è solo Francesca. Li fotografano insieme allo stadio, lui ne parla in televisione, il Cavaliere sembra aver trovato la sua anima gemella.
Mi hanno insegnato che nella vita non ci sono cose definitive, tutto può cambiare e quando pensi che tutto è chiuso per sempre, tutto si può fare ancora.
Bella filosofia di vita, ma a questo punto cosa farà, quali mosse ha in mente per riconquistare il suo posto nel cuore di Berlusconi?
Ma io lo conquisto ogni giorno il cuore di Silvio, non ho bisogno di fare altro, mi creda.
L’Italia intera, però, vede già la Pascale, questa giovane donna napoletana, come la nuova first lady.
Berlusconi non la sposerà mai!
Mi lasci insistere, Berlusconi è totalmente preso da Francesca. Ha detto della Pascale che “è una ragazza bella fuori e dentro, di principi morali solidissimi, mi sta molto vicino e io le voglio molto bene”.
Ma lo volete capire che questa è una cosa finta, pensata per il pubblico. Lui non la sposerà mai.
Però, e le ripeto le parole di Berlusconi, da quando conosce la Pascale si sente “meno solo”.
Con me non ha mai sofferto la solitudine. Francesca è solo la sua fidanzata, non la promessa sposa. A me non interessa cosa pensano gli italiani, io so quello che ho nel cuore. Sono innamorata come e più del primo giorno che l’ho conosciuto. Ora sono distrutta, ma so che vincerò. Passato questo brutto momento so che la guerra la vincerò io.
LA CONVERSAZIONE con Katarina Knezevic finisce con questi propositi di battaglia, che forse aprono un nuovo capitolo dell’eterna pochade berlusconiana. Una storia, quella tra la bella Katarina e il Cavaliere, che iniziò poco dopo il compimento dei 18 anni della ragazza. Katarina è nata il 21 maggio 1991 a Podgorica, ha vissuto buona parte della sua vita nel quartiere ultrapopolare di Murtovina. Una fila di case basse a ridosso della campagna e tanta miseria intorno. Ha una sorella gemella, Kristina, e una più grande, Slavica, oggi assistente di Lory Del Santo, un tempo legata sentimentalmente al boss Ratko Djokic. Katarina e la sorella gemella avevano una sorta di ossessione: conoscere Berlusconi. Tentarono una prima volta quando l’allora premier fece una visita ufficiale in Montenegro, ma furono tenute fuori dalla porta perché ancora minorenni. Il miracolo si realizzò qualche anno dopo, il 24 maggio 2009. Allo stadio San Siro si giocava la partita di addio al calcio di Paolo Maldini. I teleobiettivi dei fotografi erano tutti puntati su quelle due giovanissime bionde sedute accanto a Silvio Berlusconi nella tribuna vip. Erano le gemelle Knezevic. Katarina aveva finalmente fatto il grande salto. Una ragazza affascinata dal successo? Veramente ammaliata dal Cavaliere? “Una pazza”, come la definivano le altre olgettine? Tanti interrogativi. L’unica cosa certa è che la ragazza farà ancora parlare di sé. “Vincerò”, ci dice prima di lasciarci.