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 2012  dicembre 21 Venerdì calendario

Ice si compra la Borsa di New York: affare da 8 miliardi – Riparte il risiko dello Borse e quelle europee finiscono negli Usa

Ice si compra la Borsa di New York: affare da 8 miliardi – Riparte il risiko dello Borse e quelle europee finiscono negli Usa. Ice, gigante americano delle transazioni sulle materie prime e il petrolio, ha conquistato Nyse-Euronext. Si tratta del circuito che raggruppa Wall Street, Parigi, Bruxelles, Amsterdam e Lisbona. Un affare da 8,2 miliardi di dollari. L’offerta pari a 33,12 dollari per azione, rappresenta un premio del 38% rispetto al prezzo di chiusura del titolo Nyse. Agli azionisti vengono date ben tre possibilità (fatto non molto frequente): esser pagati interamente in contanti, in parte in contati e in parte in azioni, oppure interamente in azioni (0,2581 titoli Ice per ognuno dei loro titoli). L’accordo precede la tanto attesa ripresa del mercato, spiegano i due gruppi, che dovrebbe far crescere le commissioni e quindi i ricavi. L’acquisto, approvato dai board delle due società, dovrebbe chiudersi nella seconda parte del 2013. La combinazione non dovrebbe sollevare obiezioni da parte dell’ Antitrust americano dal momento che le attività dei due gruppi non si sovrappongono. Il capo dell’Ice, Jeffrey Sprecher, che assumerà la guida del gruppo, ha affermato che le nozze sono state «ben accolte» dalle autorità di regolamentazione. In proposito ha annunciato di aver appena concluso insieme all’ad del Nyse e futuro presidente del gruppo, Duncan Niederaur, un tour fra le autorità prima dell’annuncio. Ice è impegnata a preservare il marchio Nyse Euronext e manterrà un doppio quartier generale ad Atlanta e New York, nel palazzo di Wall Street. Dalla combinazione sono attesi risparmi per 450 milioni di dollari e un rafforzamento dell’efficienza in vari segmenti. In particolare sul clearing. Secondo Sprecher, l’operazione risponde all’evoluzione dei mercati e offre un ventaglio di possibilità di crescita verso nuove attività. L’accordo allargherà il profilo di Ice che, da operatore sui futures diversificherà le proprie attività di scambio gestendo titoli, option, futures e servizi di clearing sulle due sponde dell’Atlantico. La società diventerà una concorrente temibile per le sue rivali, maggiori ma meno diversificate, come Cme Group e Deutsche Boerse. Per evitare possibili attriti con le autorità Ue, l’Ice non esclude la possibilità di uno scorporo della divisione europea di Nyse. Vale a dire Euronext che potrebbe essere quotata se le condizioni di mercato saranno favorevoli e le autorità europee lo chiederanno. Euronext, come lascia intendere il nome, era un gruppo interamente europeo. Nel 2007 è finito sotto il controllo statunitense a seguito dell’acquisizione fusione da parte del Nyse. Ora, sfumata l’ipotesi di una aggregazione con Deutsche Borse, l’Europa deve rassegnarsi a vedere il baricentro della società spostarsi sempre più negli Usa. Nel 2011 Ice si era alleata con il Nasdaq per acquistare il Nyse, offrendo 11 miliardi di dollari, ma la scalata era naufragata.