Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Nella "città rossa", che però alle ultime primarie del Pd ha premiato il candidato "più bianco" Matteo Renzi rispetto al leader Pier Luigi Bersani, non stupisce la mancata firma della Fisac-Cgil sull’intesa sindacale raggiunta mercoledi in tarda serata. I dubbi sul contenuto dell’accordo erano già stati espressi a livello nazionale dall’organizzazione dei bancari Cgil. Ma c’è chi a Siena dà una lettura anche locale, legata allo scontro per le prossime elezioni comunali alle quali si è già candidato l’ex sindaco Franco Ceccuzzi, nei mesi scorsi costretto alle dimissioni dallo sfaldarsi della sua maggioranza orfana delle componenti ex Margherita e Cgil del Pd. Lo stesso schieramento che ora vorrebbe sbarrare la strada a Ceccuzzi, reo di aver cambiato le "regole d’ingaggio" per il rinnovo del cda di Rocca Salimbeni, puntando su Profumo e Viola. Una rottamazione che non è piaciuta a tutti, nella città che ha votato per il rottamatore Renzi.