Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  dicembre 20 Giovedì calendario

IL SANTANDER CHIUDE 700 FILIALI


Santander, la prima capitalizzazione bancaria europea, chiude 700 filiali in Spagna.
L’istituto di credito anticipa così le ampie ristrutturazioni che attendono il settore bancario del paese, stretto tra recessione e crisi immobiliare.
Santander conserverà 4 mila filiali, su una rete internazionale di 14 mila.
Le chiusure riguarderanno le agenzie delle reti Banesto (la filiale di banca al dettaglio di Santander, che verrà completamente assorbita da quest’ultima, con un risparmio valutato in 520 milioni di euro all’anno a partire dal terzo anno), Banif (la divisione di private banking di Banesto) e della stessa Santander.
Il marchio Banesto è destinato a sparire a partire dall’anno prossimo.
Nessun ammortizzatore sociale è previsto, assicura José Antonio Alvarez, direttore finanziario del gruppo, che spera di aggiustare gli effettivi grazie alla rotazione «naturale» degli impiegati.
A partire dall’inizio dell’anno Santander ha accantonato oltre 5 miliardi di euro per far fronte al rischio immobiliare in Spagna. Questo non impedirà all’istituto di restare in utile grazie alle entrate provenienti dal suo impero internazionale, costituito in gran parte fra il 2008 e il 2010.