la Stampa 19/12/2012, 19 dicembre 2012
MAIS E SOIA IN SALDO, ECCO LE OCCASIONI DA RACCOGLIERE NEL 2013
L’ incerta domanda cinese rende difficile valutare le prospettive per metalli come il rame e il minerale di ferro. Ma per i cereali la situazione sembra diversa. Le scorte mondiali di materie prime agricole sono basse e la siccità che ha colpito i raccolti nell’autunno del 2012 non si è placata, mettendo a repentaglio il nuovo raccolto di grano. Data la scarsità di precipitazioni che ha colpito anche le rotte commerciali fluviali degli Stati Uniti, i prezzi dei cereali potrebbero rimanere alti. I prezzi del mais e della soia sono calati rispetto al record toccato la scorsa estate, quando l’ondata di siccità è diventata preoccupante. Tuttavia, la tregua potrebbe essere solo apparente. Vi sono diversi fattori che indicano la probabilità di trovarsi il prossimo anno di fronte a prezzi elevati. Secondo l’Istituto americano per il monitoraggio della siccità, quest’anno la mancanza di precipitazioni non ha dato tregua, con circa il 63% degli Stati Uniti continentali che hanno dovuto fare i conti con «condizioni di siccità moderate» agli inizi di dicembre.
La logistica, e la situazione tesa nel settore, potrebbe inoltre aggravare le pressioni sul piano dei costi. Il livello dell’acqua del Mississippi, un corridoio fondamentale per il transito dei cereali, rasenta i minimi storici, causando notevoli preoccupazioni e difficoltà agli operatori alla guida delle chiatte. I rischi di approvvigionamento si estendono anche oltre i confini degli Stati Uniti. Recentemente, il tempo instabile ha ritardato la semina in Argentina, altro grande esportatore di cereali. Le scorte offrono una magra consolazione. Il dipartimento dell’Agricoltura degli Usa ha stimato che le riserve americane di mais ammontano a 647 milioni di bushel per il 2012-13, il livello più basso registrato in 17 anni e un magro 5,8% della domanda totale. Non va meglio per le scorte di soia che vanno verso il nono anno di bassa produttività. L’unica eccezione è il grano, che ha superato le previsioni di scorta del dipartimento dell’Agricoltura degli Usa. I prezzi non possono far altro che scendere in modo significativo nel 2013 se le condizioni climatiche permetteranno racconti sufficientemente abbondanti per placare la fame mondiale di cereali, in continuo aumento.
[Kevin Allison]