Luca D’Ammando, varie, 19 dicembre 2012
APPUNTI VOCE ARANCIO DEL 19/12/2012
SEGRETI «Il segreto per andare d’accordo con le donne è avere torto» (Achille Campanile).
RUANDA Il paese con più parlamentari donne (nella Camere basse) è il Ruanda (56,3%), seguono Andorra (53,6%) e Svezia (45%).
TEMPO L’Ocse ha calcolato che gli uomini italiani hanno ogni giorno 83 minuti di tempo libero in più rispetto alle donne. Sono quelli con la differenza maggiore, seguiti da messicani (80 minuti), polacchi (62) e spagnoli (33). Le donne si svagano più degli uomini in Nuova Zelanda (2 minuti), in Svezia (6) e in Norvegia (16).
SINGLE Italiani che vivono da soli: 7 milioni, pari al 13,6% della popolazione dai 15 anni in su. Soprattutto donne (il 15,5% contro l’11,6% degli uomini). In tutte le città i single sono cresciuti del 39% negli ultimi dieci anni. Nello stesso periodo, le coppie con figli sono scese del 7,1%.
LAVORO Il lavoro domestico (lavare, pulire, accudire bimbi e anziani) vale il 32,9% del Pil, cioè circa 433 mila milioni di euro (come le entrate tributarie del 2006). Di questa cifra il 23,4% è a carico delle donne (308 miliardi di euro), il 9,5 spetta agli uomini (125 miliardi). Lo ha calcolato Paola Monti, economista della Fondazione Rodolfo Debenedetti, sul sito lavoce.info.
DETERSIVI Una famiglia italiana di tre persone spende ogni anno tra i 40 (prezzo discount) e i 120 euro (prodotti di marca) in detersivi per i piatti, tra i 90 e i 200 euro, per la lavastoviglie, tra i 120 euro e i 300 euro in detersivi per la lavatrice (indagine Altroconsumo).
COCKTAIL Il cocktail “Desperate Housewives” inventato dal locale newyorkese Beauty Bar (231 east 14th street). Ingredienti: due parti di Kahlua (liquore messicano al caffè e vaniglia), una parte di tequila Sauza Hornitos. Aggiungere cioccolato alla menta e shakerare.
DISTRAZIONI Stando a recenti ricerche citate dal New York Times, sul posto di lavoro ci si distrae ogni tre minuti: email, Twitter, telefono, internet etc. Per tornare concentrati poi ci vogliono 23 minuti.
MANAGER Il sociologo Robert Jackall nel 1989 passò svariati mesi in grandi corporation per capire come i manager organizzavano il tempo aziendale. Scoprì che mentre questi pubblicizzavano l’etica del lavoro duro, in realtà si distraevano un sacco tra lettura dei giornali, pause caffè, chiacchierate e divagazioni varie.
RIDERE Gli europei oggi ridono in media cinque minuti al giorno, cinquant’anni fa lo facevamo per circa 15 minuti, il tempo giusto, secondo gli esperti, per ottenere evidenti benefici sul cuore, sui polmoni e anche sul sistema immunitario, nonché sullo stato di benessere mentale (da una ricerca della Oxford University).
FASCINO «Al cinema preferisco ridere anche se piangere ha il suo fascino». (Gerard Depardieu).
COCO Coco Chanel teneva delle forbici sul comodino, amava gli specchi, detestava la domenica, si infastidiva se un gatto le si strusciava addosso, non mangiava carne di maiale (notizie contenute nel libro Coco Chanel. Genio, passione, solitudine, Lindau)
PIATTI Il piatto più richiesto al ristorante è la pasta (45%). In occasione di un primo appuntamento si va a cena fuori nel 73% dei casi (dati Coldiretti).
FRUMENTO Quelli di Newsweek scrivono che se la gente vuole continuare a mangiare la pasta deve fare qualcosa contro il riscaldamento globale: il frumento è una delle piante che più teme l’innalzamento delle temperature. Secondo David Lobell, dell’università di Stanford, negli ultimi 50 anni l’aumento della temperatura media globale di 1 grado Fahrenheit ha comportato una diminuzione del 5,5% della produzione mondiale di frumento.
PASTA In Italia si consumano ogni anno 28 kg di pasta a testa. Nel 2010, Altroconsumo ne ha testati 28 marchi, da supermercato e da discount: la pasta da discount è stata promossa a pieni voti, sia per gusto che convenienza. Comprarla costa mediamente 66 euro l’anno (la pasta di marca 125 euro).
MAPPE Secondo uno studio inglese pubblicato sulla rivista Behavioral Neuroscience, uomini e donne nell’orientarsi in città con l’aiuto di una mappa agiscono in modi differenti. I primi tengono a mente le svolte e le direzioni prese, le seconde ricordano di più i punti di riferimento esterni.
MATRIMONI In Italia ogni anno si sposano 86 mila coppie, divorziano oltre 54 mila. Il matrimonio dura in media 15 anni. L’Istat dice che dal 1995 le separazioni dopo dieci anni di matrimonio sono raddoppiate, quelle dopo 25 anni triplicate.
POVERE «Le donne non sposate hanno una terribile propensione a diventare povere; è un forte argomento, questo, in favore del matrimonio» (Jane Austen).