G. Ve., Il Sole 24 Ore 18/12/2012, 18 dicembre 2012
SCHIAFFO CINESE ALLA COCA-COLA
Poco importa se in Cina la Coca-Cola è conosciuta come «Kekou Kela», espressione che oltre a richiamare il nome della bevanda significa in mandarino «felicità in bocca». Gli ultimi dati di vendita a Pechino devono aver lasciato l’amaro sul palato di più di un manager di Atlanta. Per la prima volta dal 1979, quando le bollicine a stelle e strisce sono sbarcate sul mercato cinese, la Coca-Cola viene superata nelle vendite di soft drinks; a vincere con l’11% del mercato è, nei primi nove mesi del 2012, il tè alle erbe di Jiaduobao. Lo schiaffo è però ancora più doloroso visto che segue il sorpasso finlandese, non a opera dell’arcirivale Pepsi, ma della locale Rovio. Gli scandinavi dopo aver lanciato con grande successo sul mercato domestico una bibita ispirata al gioco Angry Birds ora vogliono crescere all’estero sulla scia del successo del videogame. Con un sogno proibito: battere anche loro la Coca-Cola in Cina.