Davide Jaccod, la Stampa 15/12/2012, 15 dicembre 2012
TURISTI DA RECORD PIÙ DI UN MILIARDO IN VIAGGIO NEL 2012
Il suo nome è Dale Sheppard-Floyd. Il suo aereo è decollato dal Regno Unito ed è atterrato a Madrid, ad accoglierla un titolo inatteso: quello di miliardesima turista del 2012. Per la prima volta, in un solo anno le persone che hanno viaggiato oltre i confini del proprio Paese hanno raggiunto una cifra con nove zeri. A sceglierla simbolicamente e a incoronarla è stata la World Tourism Organisation, che ne ha fatto l’ambasciatrice di un mondo dove le frontiere si sono fatte sempre più permeabili.
Se la cifra fa impressione, spezzettarla per guardarci dentro rivela un universo che cambia. C’è il boom dei viaggi del benessere, l’attrazione crescente dello shopping internazionale, il moltiplicarsi di turismi diversi fra loro. Il tutto visto sullo sfondo di una stagnazione che tocca i Paesi industrializzati e dell’esplosione delle nuove provenienze: i «Brics» (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) e il loro nuovo ceto medio creano un nuovo mercato e un nuovo universo di scambi e incontri.
Di questo miliardo, una metà parte dall’Europa: e anche il 51% di tutte le destinazioni è nel vecchio continente, con la Francia che continua a guidare la classifica (l’Italia è quinta, dopo Usa, Cina e Spagna). Il 3% (che corrisponde comunque a un fettone di 30 milioni di arrivi) parte dall’Africa, che non è più solo un punto d’arrivo: il tutto riesce, secondo i dati del 2012, a coprire il 9% del prodotto interno lordo globale e a coinvolgere un lavoratore su 12 nel mondo.
Sempre più viaggiatori e sempre meno turisti, «i viaggiatori del futuro – spiega Franco Iseppi, presidente del Touring club italiano - sono individuali, personalizzati: un terzo delle persone che partono sceglie tutto da solo, su Internet. Sono attenti all’ecologia, vengono accolti da piccole e medie imprese, sono attratti dalla diversità. Anche quelle destinazioni che un tempo erano luoghi-rifugio, ora si aprono a un contatto più reale con il mondo di chi accoglie».
Sempre più turismi, al plurale: 3 milioni e mezzo di presenze al festival dello shopping di Dubai e gli edifici delle zone terremotate che diventano alberghi diffusi; l’attrattiva sorprendente di «Nollywood», industria nigeriana del cinema, e le compagnie low-cost indiane. E le 34 guide che la «Lonely Planet» dedica all’Italia. Tutti a portata di clic. Buon viaggio.