Flavia Amabile, La Stampa 17/12/2012, 17 dicembre 2012
NUOVI PROFESSORI
[Come si svolgerà il mega-concorso?] –
Oggi prenderà il via il primo concorso per selezionare professori dopo 13 anni. Come sarà?
Accompagnato da polemiche e incapace di stabilizzare non solo tutti i partecipanti ma anche tutti i vincitori come accaduto anche negli altri concorsi, ma di sicuro rappresenta un primo passo per rendere meno difficile l’ingresso di chi vuole lavorare nelle scuole. Il Miur promette le prime nomine in ruolo dei vincitori già a partire dal prossimo anno scolastico.
In quanti parteciperanno?
I posti e le cattedre disponibili sono 11.542 per la scuola dell’infanzia, nella primaria, nella secondaria di I e II grado, e i candidati ammessi 321.210, un numero che risulterà nella realtà un po’ più elevato per i ricorsi vinti nelle ultime settimane dall’Anief. Al contrario di quanto previsto dal bando. Infatti il 17 parteciperanno anche i prof di ruolo e i laureati negli ultimi 10 anni. Alla fine ci saranno circa 28 aspiranti prof a contendersi i posti disponibili.
Dove si svolgeranno le prove?
Oggi e domani saranno messe a disposizione 2520 aule informatiche nelle scuole. In alcuni casi risulterà bloccata l’attività didattica creando non pochi disagi, in particolare nelle materne.
In che cosa consisterà la prova?
Bandita la carta, i test saranno eseguiti su computer, e saranno unici per tutti i posti e le cattedre messe a bando. Ciascun candidato avrà a disposizione una postazione informatica, alla quale potrà accedere tramite i propri dati anagrafici e il codice fiscale. La prova è costituita da 50 quesiti a risposta multipla, con quattro opzioni di risposta, così ripartiti: 18 domande di capacità logiche, 18 domande di comprensione del testo, sette domande su competenze digitali, sette domande sulla lingua straniera. Il tempo a disposizione è di 50 minuti, al termine dei quali ogni candidato potrà visualizzare il risultato conseguito sulla postazione assegnata. Per il superamento della preselezione è necessario conseguire un punteggio non inferiore a 35/50.
Come sono stati messi a punto i quesiti?
Sono stati estratti da una banca dati, resa nota e pubblicata sul sito del Miur il 23 novembre insieme al calendario, sulla quale gli ammessi alla prova preselettiva hanno avuto la possibilità di esercitarsi. Non sono mancate le polemiche per alcuni errori presenti nei quesiti e corretti grazie alle segnalazioni, ma anche per la fuga di notizie che ha permesso a qualcuno di impadronirsi di domande e risposte dell’intera banca dati e di venderli in rete creando un business di tutto rispetto. Complessivamente, sono stati 8.481.184 i moduli scaricati per le esercitazioni e 300.387 i candidati che hanno utilizzato il simulatore gratuito messo a disposizione del Ministero per prepararsi alla prova.
Quanto costerà in totale il concorsone?
Il personale impegnato avrà un compenso. Il Miur precisa che la somma stanziata è di circa 200 euro al giorno per aula, circa 25 euro l’ora per una spesa totale inferiore al milione di euro, «totalmente assorbita dai compensi al personale coinvolto nelle operazioni di assistenza ai candidati durante le prove».
Che cosa accadrà dopo la preselezione?
I candidati che supereranno la preselezione saranno ammessi alle successive prove scritte, o scritto-grafiche, legate alle discipline oggetto di insegnamento per ciascun posto o classe di concorso. Le prove consistono in una serie di quesiti a risposta aperta e sono finalizzate a valutare la padronanza delle competenze professionali e delle discipline oggetto di insegnamento, ma anche la conoscenza della lingua inglese. Il calendario delle prove scritte sarà pubblicato dal Ministero nella Gazzetta Ufficiale del 15 gennaio 2013.
Chi sono i partecipanti al concorso?
Dei candidati, otto su dieci sono donne (258.476 su 321.210). I restanti 62.734, sono uomini. Ben due terzi degli aspiranti insegnanti che hanno fatto domanda di partecipazione al concorso non provengono dalle graduatorie ad esaurimento. Sono 214.453 (66,8%), rispetto ai 106.757 (33,2%) che sono invece presenti nelle stesse graduatorie. L’età media dei candidati è di 38,4 anni. Poco più alta è l’età media degli uomini (40 anni) rispetto a quella delle candidate donne (38 anni). La maggior parte dei candidati (158.879) ha un’età compresa tra 36 e 45 anni.
In quali regioni ci saranno più posti disponibili?
Circa la metà delle domande di partecipazione al concorso riguarda posti disponibil nel Sud: sono 164.827, il 51,3%. Percentuali minori per le domande riguardanti le regioni del Nord (29,3%) e del Centro (19,4%). La regione con il maggior numero di domande è la Campania : 56.773.