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 2012  dicembre 13 Giovedì calendario

Arriva la fine del mondo Ecco come e dove salvarsi - Le profezie Maya sulla «fi­ne del mondo » fissata- im­prorogabilmente, o giù di lì- per il «prossimo 21 dicembre» (sull’orario preciso c’è ancora un po’ di incertezza) sono credi­bili quanto le lacrime di zio Mi­chele Misseri

Arriva la fine del mondo Ecco come e dove salvarsi - Le profezie Maya sulla «fi­ne del mondo » fissata- im­prorogabilmente, o giù di lì- per il «prossimo 21 dicembre» (sull’orario preciso c’è ancora un po’ di incertezza) sono credi­bili quanto le lacrime di zio Mi­chele Misseri. Pur sapendo che alla storiella dell’«Apocalisse» si attaglia perfettamente il giudi­zio critico che il rag. Fantozzi espresse sul film «La corazzata Potëmkin», giornali e tv conti­nuano a dedicare al tema un’at­tenzione superiore a quella riser­vata a problemi marginali come disoccupazione e banche che ru­bano sui tassi dei mutui. Un giornalista (categoria«Am­miccatori Profesionisti») di un importante network all news ( news si fa per dire) da giorni va in giro, con occhiali da clown, po­nendo domande del tipo: «Lei co­me si è organizzato per la fine del mondo?», «Per il 21 dicembre ha preso impegni particolari?», «Con chi attenderà la fatidica ora X?»,«Ritiene i Maya un popolo at­tendibile? » ecc; inutile ricordare come poi quasi tutti i servizi si concludano con la solita battuto­na: «Mai dire Maya!». Intanto quattro paesini italia­ni (Pietrapertosa in Basilicata, Spinello in Emilia Romagna, An­grogna in Piemonte e Cisterni­no in Puglia) e tre località stranie­re ( Bugarach in Francia, Sirince in Turchia e San Pedro Sula in Honduras) - tutti finora scono­sciuti- sono diventati celebri per essere stati indicati come comu­ni «deMayanizzati»: cioè- non si sa bene in base a quale fortunata congiuntura astrale - immuni dalla distruzione planetaria che venerdì 21 dicembre azzererà il resto del globo. Ma i terrestri- po­polo notoriamente intelligente ­ha trovato subito la soluzione: trasferirsi in massa, entro vener­dì 21 dicembre, nei suddetti 7 municipi «deMayanizzati». Sette«bunker naturali»cui nel­le prossime ore potrebbero ag­giungersi altri piccoli abitati a prova di sfiga precolombiana: sa­rebbero in corso frenetiche trat­tative con autorevoli esponenti alieni (gli stessi che - assicurano fonti ben informate - hanno già «miracolato» i paesi di Bugara­ch, Sirice e San Pedro Sula) e i se­guaci del maestro spirituale Ba­baji, grazie ai cui buoni uffici so­no stati inseriti nell’elenco Pie­trapertosa, Spinello e Angro­gna. Pensavate che quella della fu­ga di massa nei paesi «deMa­yanizzati » fosse solo una battu­ta? No, tutto vero. Il sito specializ­zato nella vendita di biglietti ae­rei, Skyscanner , rivela infatti che «sono già in molti i viaggiatori che si sono precipitati verso i pic­coli e misteriosi villaggi, che se­condo alcune credenze dovreb­bero “salvarsi” rispetto alla fine dell’annunciato calendario Ma­ya, ormai agli sgoccioli». Tra i più gettonati pare ci siano Bugara­ch, nel sud della Francia, e di Si­rince in Turchia. L’incremento delle ricerche di voli di sola andata verso il sud del­la Francia ha registrato un dato sorprendente: una crescita del 41% nella settimana del 21 di­cembre rispetto a quella prece­dente. Sirince si trova invece nel­la provincia turca di Izmir ( Smir­ne) e questa località ha visto in­crementare le ricerche del 30%, sempre confrontando la secon­da e la terza settimana di dicem­bre. «Ad ogni modo ci rassicura il fatto che abbiamo osservato il più alto numero di ricerche di voli di tutto l’anno con parten­za proprio il giorno seguente a quella data, il che significa che non proprio tutti sono convinti che la fine dei tempi sia davvero vicina», commentano rassicu­ranti quelli di di Skyscanner. I napoletani, in tempo di crisi, non potendo pagare un volo per mettersi al sicuro, seguiranno (toccando con mano) il «Corno Show» che si terrà nelle principa­li piazze della città a cominciare proprio da venerdì 21 dicembre. Corni rossi ovunque e di tutte le dimensioni. Maya, tiè!