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 2012  dicembre 14 Venerdì calendario

MPS, TRE MESI PER IL BOND. E IL SINDACATO APRE A PROFUMO

Alessandro Profumo e Fabrizio Viola dovranno aspettare ancora. Con un emendamento alla legge di Stabilità, sono state modificate di nuovo le norme sui Monti bond per il Montepaschi. Il termine per l’emissione delle obbligazioni da parte di Mps, in un primo momento fissato al 31 dicembre e poi slittato al 31 gennaio 2013, è stato spostato adesso al primo marzo 2013. In questi mesi, intanto, il numero uno di Mps potrebbe incastrare un tassello fondamentale del piano di riorganizzazione: ieri la Fabi, il sindacato autonomo dei bancari, ha fatto un’importante apertura rispondendo alla chiamata di Profumo, che dal palco della IX Conferenza nazionale Fabi ha ricordato che per Siena è «fondamentale fare l’accordo» con il sindacato sulle esternalizzazioni. Per il presidente di Mps «ci sono le condizioni per un accordo con una parte del sindacato». Il segretario generale Fabi, Lando Maria Sileoni, ha posto a Profumo due condizioni per firmare: che Mps garantisca il mantenimento del contratto del credito e l’occupazione dei 1.000 dipendenti del back office che saranno trasferiti in una newco. Profumo non ha garantito nulla: «prima dobbiamo avere l’accordo sindacale», perché «è perentorio chiuderlo. L’auspicio è che ci si riesca entro la fine dell’anno» altrimenti «andremo da soli, cosa che ci sembra non opportuna».
Fabrizio Massaro