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 2012  dicembre 12 Mercoledì calendario

FILM, VIDEOCHIAMATE, GIOCHI A NATALE LA NUOVA INTERNET CORRE TRE VOLTE PIÙ VELOCE DELL’ADSL


Sotto l’albero di un Natale non esattamente frizzante, arriva una bella notizia, di quelle scattanti, veloci. Ecco le prime offerte degli operatori per navigare a banda larghissima da casa. Le lancia Telecom e sono solo un assaggio della rivoluzione delle prossime settimane, complici gli altri operatori. La nuova rete Telecom assicura una velocità di circa tre volte maggiore rispetto alle migliori Adsl e dovrebbe essere anche più affidabile (meno guasti e minori alti e bassi delle prestazioni). Tutto questo ha un costo, però: circa 10-15 euro al mese in più rispetto alle normali offerte di rete fissa, per avere una velocità di 30 Megabit in download e 3 Megabit in upload (invio dati verso Internet, per esempio foto e videochiamate). Le offerte di Telecom sono due, a 50 e 59 euro al mese, mentre quelle Adsl, con linea fissa e telefonate incluse nel canone, partono da 35 euro al mese. «Al solito, in Europa, le offerte a banda larghissima costano da 5 a 15 euro in più rispetto a quelle normali», dice
Cristoforo Morandini, analista di Between-Osservatorio Banda Larga.
Al momento, le offerte Telecom sono attivabili solo a Roma, Milano e Napoli, ma la copertura cresce in fretta: l’operatore ha già cominciato a costruire la rete in 31 città (dal Nord al Sud del Paese), dove prevede di attivare le offerte entro le prossime settimane. L’obiettivo dichiarato è raggiungere
7 milioni di famiglie
e 99 città entro il 2014.
E’ la tecnologia adottata a consentire questa rapida crescita: il Vdsl2 (evoluzione dell’Adsl) che porta una rete in fibra fino all’armadio stradale. Quest’oggetto appare proprio come un armadio, grigio, e si trova a poche centinaia di metri dalle singole abitazioni. Nell’ultimo tratto della rete, dall’armadio fino all’utente, resta il rame. L’operatore investe 200 euro per ogni famiglia raggiunta dalla nuova rete. Quindi si stima che Telecom vi investirà intorno al miliardo e mezzo nel prossimo triennio.
La concorrenza si sta imbarcando nella stessa impresa. Fastweb partirà con offerte Vdsl2 in venti città entro giugno del 2013, per coprire
3,5 milioni di famiglie entro il 2014. Monterà propri armadi nelle strade. Quest’operatore già copre 2 milioni di famiglie con banda larghissima, ma con una rete costruita oltre dieci anni fa e con una tecnologia diversa: fibra ottica che arriva fino a casa dell’utente. L’attuale offerta Fastweb usa questa rete e dà 100 Megabit in download e 10 Megabit in upload; il triplo rispetto a Telecom e a 10 euro al mese in meno. L’operatore non dice se conserverà gli stessi prezzi, con la Vdsl2.
Metroweb userà invece fibra ottica nelle case, con cui ora già copre Milano. Sarà in altre 30 città entro il 2015. Entro inizio 2013 è previsto il debutto delle offerte a banda larghissima di Wind e Vodafone, che sfrutteranno la
rete Metroweb per servire il cliente finale. Si prevede che nasceranno listini di vari operatori su tutte le città coperte da Metroweb, che progetta di investirvi 4,5 miliardi. Questa tecnologia costa il quadruplo del Vdsl2, per famiglia coperta, ma dà 100 Megabit e oltre.
Il Vdsl2 può arrivare a 50-70 Megabit (va meglio nelle case più vicine agli armadi), ma per ora Telecom preferisce limitare le offerte a 30 Megabit.
Gli operatori hanno già cominciato a scavare per mettere la fibra nelle strade. La buona notizia è che utilizzano apparati di scavo innovativi, in grado di fare solchi chirurgici nell’asfalto e rendere così di nuovo agibile la strada in 24 ore. Nelle case invece non cambierà niente, con la tecnologia Vdsl: resteremo con il solito doppino. Metroweb invece verrà nei condomini a “cablare” la fibra fin dentro gli appartamenti.