varie, 12 dicembre 2012
LA MAMMA, L’AMORE, LA CRISI
una giornata su internet –
FB, bacheca di Stefano Adami
«I would never die for my beliefs because I might be wrong».
Bertrand Russell
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FB, bacheca di Andrea Minuz
«Gli americani avevano espresso la loro preferenza: tra Cobbler e Gobbler, i due tacchini di una fattoria della Virginia, avevano scelto di salvare Gobbler e condannare l’altro. Ma poi il buon presidente ha salvato tutti e due gli animali. Per loro si prospetta una vita più che dignitosa: vivranno nel grande giardino della Casa Bianca».
Un giorno, quando tutto questo sarà finito, potremo finalmente guardare con serenità al fatto che con Obama ci si era rincoglioniti di brutto.
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FB, bacheca di Marina Cinelli
«Un vero amico è colui che entra quando il resto del mondo esce».
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FB, bacheca di Adriano Sofri
Avrei voluto tornare a Mozia (Trapani), a rivedere il bellissimo efebo con la mano che gli ghermisce un fianco (è la sua mano, ma la mutilazione l’ha resa misteriosamente altrui). Però l’efebo, che era stato mandato a Londra per le Olimpiadi, è andato negli Stati Uniti, al Getty di Malibu, e successivamente a Cleveland, dove resterà fino al 2014. Avete letto bene: fino al 2014. Un viaggetto di un paio d’anni per quel presunto auriga. Allora ho dirottato di poco il mio viaggio fino a Castelvetrano, per vedere l’efebo di Selinunte. Sono arrivato poco dopo l’una, il museo era chiuso e annunciava la riapertura alle 15, ho gironzolato e alle 15, puntualmente, hanno aperto, sono entrato e ho letto un minuscolo cartello sul tavolo della bigliettaia: «L’efebo di Selinunte si trova a Shanghai». Ho pensato che faremo una gran figura all’Esposizione universale, e che potrebbero scriverlo anche sul portone del museo chiuso. Era ancora presto, e sono andato a Mazara del Vallo, a rivedere il Satiro danzante. Che però è anche lui a Londra, alla Royal Academy, e anche lì sarà un figurone. Per fortuna, fino al tramonto, era aperto il parco archeologico di Selinunte, e ho potuto passeggiarci da solo come un viaggiatore del ’700, e poi andare a guardare il tramonto dalla spiaggia di Jojò: magnifico, sole mare cielo e templi. Eccitato da tanta bellezza, la mattina dopo sono andato al Museo archeologico di Palermo, dove sono custodite le meravigliose metope di Selinunte, però è chiuso per restauri, che avrebbero dovuto essere completati a dicembre, ma non ce l’hanno fatta e dureranno, mi hanno detto, «ancora qualche mesetto». Che è già meglio di qualche mese, il mesetto. Allora, non vi spazientite, sono partito alla volta di Cefalù, a rivedere il sorriso dell’ignoto marinaio. Non occorre che vi dica che il museo Mandralisca era chiuso, per dei lavori «elettrici». C’era un signore gentile, gli ho chiesto come mai non avessero diffuso la notizia, mi ha detto che in effetti, non l’hanno diffusa. (Ehi, non l’hanno scritto nemmeno nel sito ufficiale del Museo: acqua in bocca). Non c’è niente di più emozionante di un viaggio in Sicilia: non c’è praticamente un solo punto in cui non ci sia qualcosa da vedere.
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FB, bacheca di Fabrizio Mapelli
Allan Felix sta cercando di fare colpo su una ragazza in un museo: Allan > È uno dei migliori Pollock, non trova? Ragazza > Sì, infatti. Allan > A lei che cosa le dice? Ragazza > Secondo me riafferma la negatività dell’universo. La terribile vacuità solitaria dell’esistenza. Il Nulla assoluto. La condizione dell’uomo costretto a vivere in una deserta eternità senza Dio, come una piccola fiammella tremolante in un immenso involucro vuoto, con null’altro che paura, orrore, schifo e degradazione, che formano una squallida ed inutile camicia di forza sospesa in un cieco ed assurdo cosmo. Allan > Che fa sabato sera? Ragazza > Occupata, devo suicidarmi. Allan> Allora, venerdì sera? E la ragazza se ne va via.
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FB, bacheca di Fabrizio Mapelli
Due linee parallele s’incontrano all’infinito – e ci credono. (Stanisław Jerzy Lec)
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Fb, bacheca di Masha Sancin
«Durante una delle sue riunioni di Gabinetto, Federico [il Grande di Prussia] chiese al suo ministro delle finanze perchè il suo Tesoro era così sfornito quando invece i suoi sudditi pagavano così tante tasse. Dove andava a finire tutto quel denaro? Per spiegare il problema il ministro delle finanze chiese che gli fosse portato un pezzo di ghiaccio. Lo diede al ministro che si trovava più lontano dal Re e gli disse di passarlo al suo vicino che a sua volta doveva passarlo al suo vicino e così via fino a farlo arrivare al Re. Per quando il ghiaccio giunse a Federico, tutto quello che il Re ottenne fu una mano bagnata. La maggior parte delle imposte viene consumata dalla burocrazia. Tutt’al più ci si può stupire che Federico almeno una mano bagnata sia riuscita ad averla.» (Charles Adams, For Good and Evil. L’influsso della tassazione sulla storia dell’umanità)
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FB, bacheca di Paola Bacchiddu
– Pronto mamma?
– «Ah, guarda Paola, non seccarmi che sto cucinando che ho invitato le tue sorelle a pranzo coi bambini».
– «Ah. E io sono invitata?».
- «Tu non hai famiglia, neanche sto a dirtelo, quindi».
Dov’è che questa donna ha frequentato il master di stronzaggine applicata al terzo livello, diplomandosi a pieni voti? Subito dopo la laurea in «dire sempre la cosa sbagliata», e il corso in «demolizione dell’autostima delle figlie?».
Fabio Francesco Franco povera paoletta calimera!!!
Sofia dimmi che ci sono anche mamme normali, in giro...
Sofia Ventura Magari proprio normali no, ma meno devastanti direi di sì
Paola Bacchiddu La doppietta. La doppietta.
Marcel Vulpis ma che è sorella della mia? ahahah
Paola Bacchiddu Ah, uno spiraglio di luce nel tunnel, Sofia. Grazie!
Marco Arioli fai un paio di figli e presentati per l’ora di cena ....
Gianluca Casu ahhha Paola sto ancora ridendo ...
Paola Bacchiddu La vuoi? Te la spedisco. Se riesci a fartici invitare a pranzo cucina anche molto bene
Domenico Baldari Mamme normali ce ne sono, cara Paola. Peccato un rapporto così...
Sofia Ventura Cmq Paola, alla fine, mamme, papà, uomini, a seconda dei casi, sono pronti a fare a pezzi la nostra autostima. Ma bisogna imparare a fregarsene e a guardarsi allo specchio con un sorriso soddisfatto
Gianluca Casu ehm mi sa di no... neanche io ho famiglia... avrei la tua stessa risposta ahhaah ;)))
Paola Bacchiddu Lo so, Sofia. Ma questa è tignosa. Si applica da una vita!!!
Massimiliano Tancioni ahahahahahahahahahahah
Peppe FliRoma... fatti invitare a pranzo da uno dei tuoi spettacolari corteggiatori... o da uno dei rimorchiatori del semaforo. :-))))
Peppe FliRoma... se non ci fosse un «consolatore» come me dovrebbero inventarlo...
Paola Bacchiddu Per carità.
Franco Sarcina Appunto. Non vedo il problema
Paola Bacchiddu Massimiliano, ora vengo da te e ti piglio a mazzate.
Serena Iannicelli Di’ alle tue sorelle di chiedere a tua madre una doggybag: «...è per Paola...» Magari capisce.
Marta Ottaviani Beh dai la mia invitava tutte e due poi a mia sorella dava tanti bei manicaretti pronti e a me diceva: lei ha famiglia e lavora....
Paola Bacchiddu Ahahhahhhahh!!!!!!!! Favoloso! Il doggybag per le smaritate!
Massimiliano Tancioni Paolè presentati con due cabbage patch kids dentro la carrozzina con nonchalance... se ti dice qualcosa rispondigli che le hai portate per regalarle, altrimenti fai finta di nulla. p.s ho le lacrime agli occhi
Paola Bacchiddu Marta: isoliamo le loro cellule e blocchiamole!
Gaetano Bonelli Paola, se vuoi posso venire io in qualità di tuo fidanzato...Vedrai che così non farà più storie!
Marta Ottaviani Assolutamente. Poi ovviamente mia sorella dal dito si prendeva il braccio e svuotava il frigorifero. Zero dignità proprio
Valter Rizzo Fantastica sempre più esilarante l’Augusta ....
Paola Bacchiddu Perdio. Isoliamo anche le cellule di mia sorella Barbara e della tua!
Silvia Ferri Che male.
Valter Rizzo Devi leggerlo come un invito ad accasarti presto e a produrre uno stuolo di pargoli
Salvatore De Martino ahahahah TROPPO FORTE TUA MAMMA.... CHE RIDERE...
Paola Bacchiddu Bonelli: grazie per l’aiuto. Il fidanzato c’è l’ho ma non lo invito mica a casa dei miei, dandolo in pasto a mia madre per distruggerlo! È una specie protetta in via d’estinzione!
Marco Di Salvo sono diverse riunioni istituzionali, dovresti capirlo. quello è il senato. tu sei nella camera dei giovani....
Gaetano Bonelli Hehehe, immagino, io scherzavo dai era per stemperare... Dai fai tu la prima mossa, mostrati più carina e disponibile e vedrai che si scioglierà!
Paola Bacchiddu Quella si scioglie solo nell’acido.
Silvia Ferri Paola, dimmi che non ci soffri più sennò vado là e la picchio.
Paola Bacchiddu Ci soffro ancora.
Salvatore De Martino Paola questa cosa mi fa troppo ridere..... ti giuro... un abbraccio solidale cmq
Gaetano Bonelli Hahaha, la verità è che avete due caratteri forti. Se una delle due non cede un pò è sempre guerra!
Gaetano Bonelli Ascolta il mio consiglio...
Paola Bacchiddu Marco; eccheè? Ci ho quasi 40 anni.. vabbé che sono la più giovane, ma... ancora neanche un posto in senato?
Gaetano Bonelli Prova
Silvia Ferri Macché fare il primo passo! Paola è un confetto non deve fare nessun passo per conquistarsi nulla. È all’augusta che andrebbero dette due paroline.
Paola Bacchiddu Salvatore: dimmi che la piccola Lara la inviterete a pranzo pure se non procrea..
Paola Bacchiddu Silvia: io ti amo. Lo sai, vero?
Silvia Ferri Lo so ma tua madre la voglio incontrare. Anche prima di te.
Salvatore De Martino Chiaro Paola..se non procrea è meglio.... ahahah
Paola Bacchiddu Perdio, Silvia mia no! Non ti lascerò demolire da lei! Non che tu ti faccia demolire, eh. È lei che distrugge tutto quello su cui passa!
Enrico Flavio Giangreco Paola, io penso che, ora, tu la conosca troppo bene per stupirtene...È tua madre e, quindi, accettala per quella che è.
Emiliano Puddu È un vero leader! Dopo Machiavelli l’Augusta...
Paola Bacchiddu L’accetto, l’accetto.. con l’accetta, però.
Marco Di Salvo non è una questione di età. li si entra accompagnati con contratto che qualifichi l’accompagnatore. altro che liste bloccate...
Silvia Ferri Ho le spalle grosse assai, fidati di me.
Paola Bacchiddu Valter, finiscila! La difendi sempre solo perché ti guarda in tv!
Carlo Ridolfi Di mamme ce n’è una sola...per fortuna!
Paola Bacchiddu Mi fido, Silvia. Mi fido!
Enrico Flavio Giangreco
L’accetta...Eheheh...
Pasquale Guidace io sono per le mamme, sempre e comunque. Poi, figuriamoci quanti bidoni avrai dato tu, non riportare solo ciò che ti conviene.
Vincenzo Pellegrino Non farti ingannare, mamme normali non ne esistono. Mediamente delle iene. Come la tua.
Federico Pietrini Non ho parole..... È veramente un’insensibile peggio di mia madre
Roberta Covelli Come per il fidanzato che volevi affittare per il matrimonio di non ricordo chi... affitta un paio di bambini e presentati per pranzo, così, per vedere l’effetto che fa
Francesco Lauria Paola ma tu le hai fatto il torto di non fare figli ?
Angela Del Rio hai tutta la mia solidarietà, ne ho conosciuto anche io una mamma così, ora è veccchia e malata e ha bisogno di me.
Paola Bacchiddu Col cavolo che l’aiuterò. In un cronicario la parcheggio, a sue spese.
Roberta Covelli «È meglio che ti sposi presto... inizi a sembrare vecchia!»
«Mio padre me lo dice da quando avevo quindici anni. Perché le brave ragazze greche devono fare tre cose nella vita: sposare ragazzi greci, fare figli greci e cucinare per tutti fino al giorno della loro morte»
Maria Roberta Badaloni e poi c’è il corso con laurea in «trasferisci la tua ansia» mia mamma con me fa il download completo...è come se attaccasse una spina nel mio cervello e trasferisse il tutto...ah, non per demoralizzarti ma il fidanzato non vale, non ha alcun valore...con è contemplato...serve il marito, solo con il marito sei invitata a pranzo.
Angela Del Rio tieni duro Paola!!
Alessandro Di Maio Dai sistemati, accontenta la mamma e ti inviterà a cena
Massimo Piras Paola, quando vuoi a casa mia sei sempre invitata!!! porta da bere però!
Gino Cattelani Fregatene ed impara a cucinare...
Enrica Garzilli Essu povera mamma, voleva solo incoraggiarti a «sistemarti»..
Stefano Callipo Pelissier Non è tanto importante il problema di ciò che dice la mamma, quanto il modo con cui ci si pone nei confronti del problema. Credo che molto dipenda da questo.
Giulio Buffo anche a me sembra un «velato» invito a metter su famiglia... è quasi Natale, accontentala
Giovanna Trinchella Paoletta bella, ti provoca e tu ci caschi!
Centro Viaggi Geo Paola se vuoi mi offro a fare il «fidanzato» e vengo a cena da mammà
Paola Bacchiddu No, Giovanna! Quella è seria!
Paola Bacchiddu Maria Roberta Badaloni.... lo affitto, il marito! In quanto ad ansia, quella – quando ci svegliava per andare a scuola – ci sciorinava il bollettino della cronaca nera e degli stupri (GIURO)
Massimiliano Tancioni ma se l’affitti si può scaricare dalle tasse? ci sono anche mogli o fidanzate?
Silvia Ferri Ora io non so quanto si stia scherzando e quanto ci sia di vero. Certo che quando Paola mi dice «ci soffro ancora» mi si stringe il cuore. I ritiri d’affetto e lo sminuire i figli da parte dei genitori sono le cose più dolorose e dannose che possono capitare ai figli, procurano danni profondi spesso insuperabili. Spero che Paola abbia avuto la possibilità di una compensazione, il fatto che ironicamente qui ne parli me lo fa sperare.
Paola Bacchiddu Appunto. Anni di analisi e un’abbondante dose d’ironia, Silvia...
Silvia Ferri Ti sono vicina Paola, compatiscila.
Massimiliano Tancioni È capitato anche a me con mio padre, son cresciuto sempre con il termine di paragone e sempre con confronti. Poi psicoterapia ed anche coraggio per poter dire a 30 anni quello che non avevo avuto il coraggio prima...
Enzo Di Frenna Programmazioni sbagliate. Vecchia era, vecchi modi di vedere. La tua autostima la costruisci tu dentro di te, momento per momento.
Rosalinda Artese noi dobbiamo parlare a 4 occhi....
Valeria Tatò tipo mia madre: pronto? ah... sei tu? mi devi dire qualcosa???
Valeria Tatò (e mia zia che si invita a pranzo a casa un unico nipote, e cioè il solo con bambina... – per di più l’unico maschio della cuginanza – e si difende «quando avrete un figlio inviterò anche voi») .... Paola a te l’ardua sentenza
Fabio Scacciavillani Io per sottrarmi agli inviti a pranzo di mia madre ancora non le dico che ho prole.
Barbara Carfagna È tipico della figlia single giornalista
Paola Bacchiddu Cioè è una condanna finché non ci si marita? Io mi abbono alla rosticceria qui sotto, allora.
Franco Sarcina Vale anche per i maschi. Ed è salutare: si impara a cavarsela da soli.
Paola Bacchiddu E diomio Franco! Un pranzo a 37 anni ho imparato a rimediarlo. Ma ogni tanto una carezza affettiva mica guasterebbe..
Vincenzo Caico facciamo così, mettiamoci insieme, carichiamo in macchina le mie due bambine pelose e andiamo a pranzo da tua madre, che oggi non mi va di cucinare
Paola Bacchiddu Ahahhahha
Franco Sarcina Anche per le carezze affettive, imparare a cavarsela da soli a volte serve. Un po’ triste, ma realista.
Paola Bacchiddu Marò... che tristezza!
Vincenzo Caico ...e propongo di rimanere insieme, anche dopo il pranzo
Anthony Muroni In sono solidale con l’Augusta Consigliera
Paola Bacchiddu Perché t’ha pagato. Krumiro aziendalista!
Stefano Piazza Credo distribuiscano delle dispense, in ostetricia.
Letizia Mosca Sistemati, che la mamma ha fatto gli gnocchi!
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FB, bacheca di Eugenio Alberti
Cinque parole che non si trovano nel dizionario della lingua italiana: giacchiere, nagasso, sciambaga, mussenda e molango. Sono tutte prese dalla seconda pagina de I misteri Della giungla nera di Emilio Salgari (1887). Ignoro il loro significato ma il loro suono procura flash psichedelici prolungati e lascia spazio all’immaginazione. Così nasce l’esotismo, ovvero l’amore delle cose lontane.
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FB, bacheca di Giovanna Galasso
Fondare una famiglia? Sarebbe più semplice fondare un impero. (Carmelo Bene)
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FB, baceca di Lorenzo Valese
«Se una scrivania in disordine è segno di una mente disordinata, di cosa è segno, allora, una scrivania vuota?» (Albert Einstein)
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FB, bacheca di Andrea Palazzo
Terence Hill oggi ci raccontava che nel Gattopardo Visconti voleva le giubbe rosse di tanti rossi diversi perché i Mille erano poveri e mica ci avevano la divisa uguale. Io ho sempre pensato che Visconti di cinema non ci capisse un cazzo.
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FB, bacheca di Benedetto Cava
«Come diceva quella ragazza sgomenta al suo ragazzo: Perché non sei anticonformista anche tu, come tutti gli altri?»
(Giuseppe Pontiggia)
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FB, bacheca di Emilia Patruno
«Dipingere è facile quando non sai come si fa, ma molto difficile quando lo sai» (Edgar Degas)