Marco Castoro, ItaliaOggi 12/12/2012, 12 dicembre 2012
Blitz di Gubitosi all’alba: dove sono Preziosi e Petruni? – Lunedì alle 5,34 del mattino negli studi del giornale radio si sono visti piombare il d
Blitz di Gubitosi all’alba: dove sono Preziosi e Petruni? – Lunedì alle 5,34 del mattino negli studi del giornale radio si sono visti piombare il d.g. Luigi Gubitosi. Ad accoglierlo il vicedirettore di turno Paolo Corsini. Quando a Gubitosi è stato fatto notare che si trattava della prima visita a Saxa Rubra di un d.g. egli ha ricordato quando venne assunto in Fiat e per prima cosa lo portarono a vedere le fonderie. Tra l’altro Gubitosi ha faticato non poco a trovare la palazzina del giornale radio in quanto non c’era nessuno a quell’ora che potesse informarlo sul percorso da fare. Dopo una visita alle redazioni dei gr, il d.g. si è recato negli studi della trasmissione del mattino Prima di tutto e come è arrivato, Susanna Lemma, la pupilla del direttore Antonio Preziosi, si è precipitata a telefonare al suo capo. A quel punto Preziosi si è catapultato in redazione, con tanto di barba lunga, ma non ha fatto in tempo a salutare Gubitosi, il quale si è trasferito a Unomattina. Qui non era presente nessun vicedirettore, c’erano i conduttori Paolo Di Giannantonio ed Elisa Isoardi, mentre la responsabile della fascia del mattino del Tg1 Susanna Petruni non era ancora arrivata. Anche lei è stata avvisata e truccandosi in auto ha raggiunto trafelata gli studi, ma troppo tardi. IL CONDUTTORE DI ONDA VERDE SI ADDORMENTA. Gubitosi è andato su tutte le furie quando ha saputo che nel giorno della sua visita l’edizione delle 5 di Onda verde non è stata trasmessa perché il conduttore si era addormentato. A quel punto ha cercato di parlare con il direttore di Isoradio Aldo Papa, che però non era presente. «Ma come si fa? Questa è interruzione di pubblico servizio», è stata la frase pronunciata dal d.g. durante il momento di ira. Di sicuro ora nessuno scommetterebbe un centesimo sulla conferma di Papa come direttore. ORFEO RISVEGLIA LE MUMMIE MA PRENDE IL PRIMO KO. Il primo giorno da direttore del Tg1 di Mario Orfeo è cominciato alle 8,45. Un’occhiata alla macchina organizzativa e poi una presentazione alla redazione a spalti gremiti, con giornalisti che non si vedevano in sede da mesi e mesi (tanto che la battuta che circolava di più era quella che raccontava dell’apertura del sarcofago). Dopo il tradizionale passaggio delle consegne da parte di Alberto Maccari, Orfeo ha lanciato il primo monito: guai a chi farà refusi nei titoli e sottotitoli in sovrimpressione. In serata però è arrivato il primo boccone amaro da ingerire per il nuovo direttore. Nonostante la sua presenza negli studi, a fianco del conduttore Attilio Romita, il Tg5 ha vinto la sfida degli ascolti (5.716.000 telespettatori e 21,64% di share contro 5.580.000 e 21,14%). L’ultima chicca del primo giorno di Orfeo riguarda le ore di attesa e anticamera di un giornalista che ha tentato invano di parlare da solo con il nuovo direttore. Ma il tentativo è fallito. Chissà chi sarà mai questo giornalista? Boh. PETRUNI E GIORGINO NON SI PARLANO. Continua il silenzio stampa tra Susanna Petruni e Francesco Giorgino. Tra l’altro quest’ultimo non ha ancora digerito il fatto di aver avuto un tavolo marginale nel banchetto nuziale della sua collega. Comunque i due non si parlano soprattutto perché la Petruni ha scoperto che Giorgino ha tentato la scalata alla vicedirezione in quota berlusconiana (ruolo ricoperto da anni proprio dalla Petruni). IRIS RETE DIGITALE DI GARANZIA. Iris chiude la garanzia Autunno 2012 come prima rete in prime time tra le born digital, raccogliendo l’1,24% di share sul pubblico totale (a seguire Rai4, 1,5% e Rai Premium, 1,03%). Un risultato che la colloca, sempre in prima serata, come l’ottava rete tra le generaliste, dopo le tre di Rai e Mediaset e La7. IL MANUALE ANTI-FURBI. Dal successo tv di Striscia la Notizia, arriva il Manuale Anti-Furbi. Libro-vademecum per evitare raggiri e imbrogli. La prima guida pratica per non attapirarsi. Come scoprire e difendersi dalle fregature a domicilio a quelle online, dai falsi medici ai sedicenti maghi, da guaritori e santoni ai tassisti abusivi. L’INFLUENZATO DEL DEBBIO INFLUENZA LERNER. Finalmente un lunedì da leoni per Gad Lerner e il suo l’Infedele, cresciuto di due punti di share in concomitanza con la non messa in onda di Quinta colonna a causa dell’influenza che ha colpito Paolo Del Debbio. Da notare però che Retequattro, nonostante abbia trasmesso un film in sostituzione, ha battuto ugualmente La7: 1.368.000 telespettatori per uno share del 5,68% contro i 1.110.000 telespettatori in valore assoluto per uno share del 4,80% dell’ultima puntata dell’Infedele. Marco Castoro