Panorama 6/12/2012, 6 dicembre 2012
MORSI BIFRONTE: FARAONE E DEMOCRATICO
«La sharia è una grande cornice per tutte la leggi, sarà un beneficio per gli egiziani, non solo musulmani».
Sull’Iran si schiera contro un attacco preventivo e ribadisce:
«Ogni nazione ha diritto all’energia nucleare, come sostiene Teheran».
Mentre migliaia di oppositori scendono in piazza, dice a «Time»:
«Che cosa vi aspettate, che tutto fili liscio?».
Il 15 novembre, all’inizio della guerra lampo a Gaza, dichiara:
«Gli israeliani devono capire che non accetteremo questa aggressione».
Il 26 novembre, davanti all’assemblea generale dell’Onu, riferendosi a Israele chiede:
«Fine del colonialismo (...) e cambio d’identità di Gerusalemme occupata».
Ha dichiarato a «Time», che lo ha definito l’uomo più importante del Medio Oriente:
«Il 2012 è l’anno migliore per gli egiziani nella loro vita, nella loro storia. Stiamo soffrendo, ma una nuova nascita non è mai facile, soprattutto se è la nascita di una nazione». «Sono a favore della libertà di espressione e della libertà religiosa. In Egitto siamo decisamente per la democrazia, la libertà, la giustizia e la giustizia sociale. I Fratelli musulmani non dicono nulla di diverso».
Alle accuse di essere un nuovo faraone replica:
«Avete visto i sondaggi più recenti? Penso che più dell’80 per cento, attorno al 90 per cento del popolo egiziano, sia con me».
«Dobbiamo insistere sulla produzione e sugli investimenti. Non ho dubbi che i nostri sogni si realizzeranno».