Antonella Piperno, Panorama 6/12/2012, 6 dicembre 2012
IL RAGGIO CHE «AGGIUSTA» I TENDINI DI RICCHI E FAMOSI [C’è
un medico che, col suo laser ha rimesso in piedi atleti, attori e politici. Per loro è «The magician»] –
Il New York Times l’ha celebrato chiamandolo «The magician», il mago. In effetti l’anticamera di Pier Francesco Parra, 55 anni, sembra quella di un guaritore. O il set di Guerre stellari, con il medico chirurgo livornese nel ruolo dello Jedi, il guerriero saggio che con il suo raggio di luce combatteva il Male. Con un laser di sua invenzione che non taglia ma, con applicazioni di pochi secondi, penetra in profondità nei tessuti, Parra sfida mal di schiena, tendiniti, tunnel carpali e acciacchi vari. Di sportivi, soprattutto tennisti (è il medico responsabile delle squadre nazionali e del centro federale), ma anche di politici e celebrità varie che, attratte dal passaparola, gli si affidano come adepti a un santone. Con Isabella Rauti (trascinata dal marito Gianni Alemanno, già miracolato dal laser) che si dichiara «una devota di Parra» e Beppe Fiorello (il medico gli è stato raccomandato dal fratello Rosario) che uscendo dalla seduta si tocca la spalla esclamando incredulo: «La muovo, la muovo!». E ancora: Aldo Montano che racconta come Parra gli ha rimesso in sesto un adduttore contribuendo alla sua medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra. Tutti in pellegrinaggio nel quartier generale di Montecatini (come ha recentemente fatto Silvio Berlusconi con relativa impennata dei contatti al sito di Parra) nello studio di Vicenza o nel residence romano al quale, in attesa di aprire uno studio nella capitale il medico si appoggia.
«Altro che mago, ho dalla mia più di vent’anni di scientificità» chiarisce il medico, che nel 1994 è stato insignito del premio Kroton, con motivazione scritta dal Nobel Carlo Rubbia. Dal primo laser messo a punto nell’88, che pesava 100 chili, aveva una sola lunghezza d’onda e fu sperimentato prima su un cavallo e poi sul tendine d’Achille di Gelindo Bordin, Parra ha fatto progressi: a novembre, al congresso internazionale di laserterapia a Firenze, ha illustrato le proprietà del suo nuovo apparecchio che grazie a una serie di lunghezze d’onda diversificate disinfiamma e rigenera i tessuti. Pesa 10 chili, ma ha un «fratello» di soli 3 chili che il medico si porta dietro nei tornei di tennis. Dando sollievo pure al numero uno del mondo Novak Djokovic.