Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

I mercati impazziti • Monti non è in disarmo, secondo Hollande • Le leggi da approvare prima che si dimetta il governo • Tempi più lunghi nel processo a Berlusconi? • Il 28% degli italiani a rischio povertà • Boccaccio e Petrarca • Messi e Müller • Una donna strangolata Mercati All’annuncio delle dimissioni del governo Monti i mercati sono impazziti: crollo dei titoli bancari in Borsa, sospesi a più riprese per eccesso di ribasso (con chiusura a -2,2%, peggior risultato in Europa) e spread a 354 punti (in giornata era arrivato fino a 364). Disarmo Hollande, dopo aver pranzato con Monti, ha detto che il presidente del Consiglio «non è in disarmo, farà parte di una coalizione, sarà lui a stabilizzare i mercati». Leggi La legge di Stabilità potrebbe essere approvata prima di Natale: oggi in Commissione al Senato, potrebbe arrivare in Aula all’inizio della prossima settimana ed essere votata, con la fiducia, il 19. Dopodiché passerebbe alla Camera per il via libera definitivo, atteso il 21 dicembre. Il Pdl ed il Pd sono daccordo nell’accelerare i tempi dell’esame al Senato e il Pd è anche disposto a ritirare i propri emendamenti per far prima. Sul tavolo della Commissione Bilancio ce ne sono migliaia: 1.779 pagine divise in sei volumi. Per tutti gli altri provvedimenti all’esame del Parlamento la possibilità di approvazione è minima. Il decreto di riordino delle Province sarà oggi nell’Aula del Senato, ma è a rischio per la pregiudiziale di costituzionalità proposta da Oreste Tofani, del Pdl. Incerto anche il destino del decreto Sviluppo: il via libera della Camera è atteso per il 18 dicembre, ma in Commissione ci sono ancora da esaminare 400 emendamenti, 170 dei quali proposti dalla Lega. Il decreto Ilva potrebbe proseguire il suo cammino anche dopo le dimissioni dell’esecutivo, mentre tutti gli altri provvedimenti rischiano di rimanere fermi, compresa la legge che dà attuazione alla previsione costituzionale del pareggio di bilancio. Il Pdl è pronto a votarla, ma per il via libera servirebbe la maggioranza assoluta dell’Aula della Camera, dove oggi sbarcherà. Processo Karima el Mahroug, cioè Ruby Rubacuori, non si è presentata al processo dove Silvio Berlusconi è imputato per prostituzione minorile e di concussione. Il suo avvocato dice di non essere più riuscito a contattarla e non sa dove sia andata. Secondo il pm Ilda Boccassini, questo è un modo di Berlusconi per «dilatare i tempi per entrare in campagna elettorale», quando potrà appellarsi al legittimo impedimento. Redditi Secondo un rapporto Istat, metà dei nuclei famigliari mediamente ha un reddito inferiore a 25 mila euro netti all’anno (2.037 al mese). È cresciuta di 3,8 punti, arrivando al 28,4%, la percentuale dei cittadini a rischio di povertà o esclusione sociale (la media europea è del 24,2%). Sacrifici Aumentato, rispetto al 2010, il numero di italiani che dichiarano di non potersi permettere, nell’arco di un anno, una settimana di ferie lontano da casa (dal 39,8% al 46,6%), che non hanno potuto riscaldare adeguatamente l’abitazione (dall’11,2% al 17,9%), che non riescono a sostenere spese impreviste di 800 euro (dal 33,3% al 38,5%) o che, se volessero, non potrebbero permettersi un pasto proteico adeguato ogni due giorni (dal 6,7% al 12,3%). Fratello Boccaccio, devoto e generoso con Petrarca, il quale, invece, lo ricambiava considerandolo «a volte come un servitore e a volte come un fratello. Un fratello minore e meno dotato, che s’istruisce e incoraggia ma il cui talento non si apprezza» (lo dice Francisco Rico nel libro Ritratti allo specchio) (Segre, CdS). Incubi Boccaccio talora terrorizzato da Petrarca che gli appariva negli incubi notturni (ibidem). Gol Lionel Messi in un anno ha segnato 86 gol e ha superato il record di Gerd Müller (85), il quale ha commentato: «Con le difese a zona di oggi io avrei segnato molto di più». Delitto Luciana Morosi, 64 anni, sposata da 40 con Enrico Sciaccaluga, 68 anni, elettricista in pensione, due figlie e quattro nipotini. Strangolata dal marito alla fine di una litigata. Non si sopportavano più da un sacco di tempo, ma l’altro giorno tutto è andato a rotoli perché la Morosi ha scoperto che quello aveva prelevato di nascosto 10mila euro dal conto comune per andarsene di casa. Sciaccaluga dice di averle messo le mani al collo per difendersi da lei, che aveva preso a rincorrerlo con un coltello. Domenica 9 dicembre, in una villetta di via Staiato, quartiere di Apparizione. Genova.