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 2012  dicembre 11 Martedì calendario

MILANO —

Il guru alla guerra contro il militante escluso. Gianroberto Casaleggio, cofondatore dei Cinque Stelle, prende la parola sul blog di Beppe Grillo: «In un’intervista trasmessa da Servizio Pubblico la scorsa settimana, Ivano Mazzacurati (grillino emiliano che aveva denunciato al Corriere della Sera la sua mancata candidatura alle Parlamentarie, a suo dire senza spiegazioni, ndr) ha affermato che Casaleggio prenderà i soldi destinati ai gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle». E annuncia: «La notizia è falsa ed offensiva. Ho dato disposizioni ai miei legali per querelare Ivano Mazzacurati e il direttore di rete de La7». Un post che segna uno spartiacque. E che non tutta la base sembra gradire. Nei commenti sono molti i dissensi e le critiche per l’azione legale promossa dal guru. «Casaleggio, ha mai sentito parlare di libertà di pensiero e di parola? Incaricare i suoi legali per una banale espressione di opinione, oltre che fanciullesco, è sproporzionato e inutile», scrive Luigi Bianchi. Alcuni appoggiano Casaleggio, ma chiedono chiarimenti sulla gestione dei Cinque Stelle. «Per la verità non è che sulle primarie, sui compensi ai futuri parlamentari e sulla gestione del denaro pubblico ci sia una trasparenza cristallina — scrive Lino V. —. Ora, nessuno è perfetto e qualcosa bisognerà mandare giù anche col M5S, ma qualche ombra si allunga...». Intanto, lo stesso Mazzacurati replica alle accuse citando un vecchio post, a firma di Grillo, pubblicato sul blog del leader nel 2009: «La querela serve al potere. La querela è un’arma da ricchi. Usata per intimidire. Per tappare la bocca. Per togliere i mezzi economici all’avversario». «La querela può essere penale o civile — precisava Grillo —. Se va bene si infanga l’avversario e si porta a casa un piccolo tesoretto. Magari con la cessione del quinto dello stipendio di un povero diavolo». Commento di Mazzacurati: «Lascio a voi le conclusioni. Ma mi hanno insegnato che non bisogna mai fidarsi di chi non cambia mai idea e di chi, soprattutto, la cambia sempre troppo spesso!». Nonostante le polemiche interne seguite alle Parlamentarie, il Movimento 5 Stelle sembra non perdere il suo appeal elettorale: secondo un sondaggio elaborato da Emg e diffuso nel corso del TgLa7 diretto da Enrico Mentana, i grillini si confermano come secondo partito (potenziale) d’Italia dietro al Pd. Sono al 17,1 per cento (in crescita dello 0,8). Dopo aver reso noto il candidato governatore nel Lazio, i Cinque Stelle si apprestano a scegliere anche chi correrà in Lombardia. La consultazione online tra gli iscritti si terrà domani dalle 10 alle 17 e giovedì dalle 10 alle 20. Due i voti previsti: uno per i consiglieri, l’altro per il presidente della Regione.
Emanuele Buzzi