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 2012  dicembre 09 Domenica calendario

PIAZZA AFFARI A PREZZI DA SALDO TORNA AI LIVELLI DEGLI ANNI ’40

L’economia va male? Tutti su Piazza Affari. Può sembrare paradossale e invece è quello che potrebbe accadere nel brevissimo periodo. Che le quotazioni di Borsa abbiano raggiunto prezzi quasi da saldo non è notizia di questi giorni e, infatti, i timori che le blue chips come soprattutto le banche (che hanno subìto le perdite maggiori) siano prese di mira si sono già manifestati. Quello che forse era sfuggito, e che invece ci ha ricordato un contributo apparso su «Milano Finanza» di ieri, è che Milano sia tornata indietro di 70 anni, su livelli della II Guerra Mondiale. I dati che mostrano come gli indici attuali siano paragonabili a quelli del 1943 erano già stati elaborati in un documento «La Borsa italiana dal 1928» del centro studi Mediobanca, in cui si ricostruiva a titolo indicativo la serie storica dell’indice di Borsa dal 2 gennaio 1928 al 30 aprile 2009. La serie è stata ottenuta raccordando tre indici calcolati in tempi successivi, e poi riaggiornata dal settimanale.
Ebbene, guardando al cosiddetto «indice dei corsi azionari total returns» (indice deflazionato che presuppone che i dividenti siano tutti reinvestiti in Borsa, ndr) si nota che se l’indice nel 1943 era pari a 243,5, un livello simile lo si ritrova anche nel 1997, dopo il 2001 (anno dell’attacco alle Torri Gemelle) e nel 2009, anno in cui inizia addirittura a scendere. In pratica, in questi anni di crisi è come se la Borsa italiana, in termini realistici, fosse tornata a valori inferiori a quelli del 1943. Del resto, il 10 dicembre del 2007 il listino principale era a 39.500 punti, il 7 dicembre 2012 era a 15.700 punti. In cinque anni, il valore della capitalizzazione di Milano è passato da 723 miliardi a 330 miliardi circa.
Se qualcuno comprerà, non lo farà però perché a caccia di cedole. Quest’anno i dividendi si sono ristretti a 13,8 miliardi rispetto ai 16,3 miliardi del 2011. Nel 2007, invece, la Borsa distribuiva oltre 30 miliardi.
Fausta Chiesa