Corrado Augias, la Repubblica 9/12/2012, 9 dicembre 2012
Questa bella guida alla città del Vaticano in quanto guida potrà servire da bussola per chiunque voglia conoscere, almeno sulla carta, i cento luoghi che compongono questo Stato minuscolo con la più alta concentrazione al mondo di opere d´arte
Questa bella guida alla città del Vaticano in quanto guida potrà servire da bussola per chiunque voglia conoscere, almeno sulla carta, i cento luoghi che compongono questo Stato minuscolo con la più alta concentrazione al mondo di opere d´arte. Ma sarebbe bello se ci permettesse di conoscere anche non solo le bellezze, ma i luoghi che hanno fatto la fama del Vaticano come uno Stato pieno di segreti. Non sarà facile. Tra i luoghi elencati ce ne sono di facilmente accessibili, altri per i quali è necessaria un´autorizzazione, altri ancora che restano inaccessibili. In questi ultimi si sono spesso svolti eventi che hanno riempito le cronache mondiali, lì sarebbe interessante fare liberamente una passeggiata. Cominciando per esempio dall´arcigno torrione che ospita lo Ior, la banca del Vaticano. In quale sala saranno stati depositati i cct della maxitangente Enimont? Com´era arredato l´ufficio del celeberrimo monsignor Marcinkus? Poco più in là ecco la casa dove abitava una ragazzina famosa suo malgrado, Emanuela Orlandi. Suo nonno faceva il cocchiere papale: ci saranno ancora le rimesse per le carrozze? E in quel pomeriggio fatale quale strada avrà preso per andare incontro alla morte? Ecco poi l´alloggio del comandante delle Guardie svizzere. La sera del 4 maggio 1998 il colonnello Estermann, sua moglie Gladys e il vice caporale Cedric Tornay vennero trovati uccisi a colpi d´arma da fuoco: una visita all´appartamento e al pianerottolo potrebbe forse aiutare a capire quanto meno la dinamica dei fatti, cosa che un´approssimativa indagine interna non ha mai fatto. La stessa aula del tribunale dove si è celebrato di recente un processo approssimativo nei confronti del maggiordomo Paolo Gabriele sarebbe del più grande interesse. Poche udienze frettolose, divieto di parlare con la stampa. Solo nell´Urss di buona (anzi: cattiva) memoria si celebravano processi così. Del resto nella stessa basilica di san Pietro si possono volendo trovare itinerari inconsueti. Per indicarne solo uno: la basilica ospita tomba e mausoleo di una donna, una delle poche presenti all´interno di quel maestoso edificio. Il mausoleo è opera di Carlo Fontana; sotto, nelle cripte, la sepoltura si viene a trovare accanto a quella di Giovanni Paolo II. Si tratta di Cristina di Svezia, omosessuale notoria. Quali segrete ragioni ne avranno portato le spoglie fino a san Pietro?