Daria Egidi, varie, 4 dicembre 2012
MERCATINI DI NATALE, PER VOCE ARANCIO
Il mercato dei mercatini. L’anno scorso quasi dieci milioni di italiani hanno fatto acquisti ai mercatini natalizi. Un’indagine di Trivago stima per quest’anno una crescita del 5 per cento nella ricerca delle mete collegate ai mercatini.
Il primo. Il primo mercatino della storia sembra essere stato quello di Dresda, lo Striezelmarkt, che dal 1434 si svolge nel periodo dell’Avvento sulla piazza dell’Altmarkt e prende il nome dallo Striezel, il dolce tipico locale.
In Italia. «È un’usanza molto radicata nei Paesi del Nord Europa, come Austria, Germania, Svizzera. In Italia è stata Bolzano, assieme a Bressanone, a inaugurare il primo mercatino, a cui sono seguiti quello di Trento e di altre località atesine, come Merano, Vipiteno, Brunico. Una tendenza che si è diffusa ovunque: oggi di mercatini di Natale ce ne sono un po’ dappertutto» spiega Tiziana De Biasio, titolare dell’agenzia Accurate Travel di Legnano, che da anni organizza anche viaggi di gruppo verso i mercatini d’Italia e d’Europa, in particolare dell’Alto Adige (Rosanna Frati su Visto).
Le bancarelle di Bolzano... La regione dei mercatini natalizi in Italia è il Trentino Alto Adige. Il più famoso è sicuramente quello di Bolzano, che dal 1990 si svolge in piazza Walther. Quest’anno compie 22 anni di attività e i visitatori non sono mai meno di un milione. Circa 80 bancarelle offriranno l’occasione per trovare i regali più belli e originali. Oltre ai numerosi stand di gastronomia tipica, l’edizione di quest’anno si distinguerà per l’attenzione rivolta all’artigianato locale: sculture in legno, centrotavola e decorazioni di fiori, oggetti di carta, ricamo, biglietti d’auguri artistici, candele, abbigliamento di lana e presepi. Dal 30 novembre al 23 dicembre, tutti i giorni dalle ore 11.
... Quelle di Merano. Nel centro cittadino di Merano una sessantina di stand per acquistare prodotti locali, tra cui articoli in lana, giocattoli di legno e decorazioni per l’albero fatte a mano. Importante la sezione gastronomica: brezen, canederli, speck, zuppe, cioccolato, formaggi. Da non perdere gli assaggi di dolci profumati e punch alla mela. Per i bambini, laboratori per fare biscotti. Dal 29 novembre al 6 gennaio, tutti i giorni dalle ore 10.
Fare il pane. In piazza Città a Vipiteno, sotto l’imponente Torre delle Dodici, si possono visitare una quarantina di stand con prodotti artigianali: gioielli, spezie, candele, articoli in paglia, saponi al latte di pecora, tovaglie tirolesi ecc. Inoltre, acquistando miele altoatesino, sarà versato un contributo all’associazione SOS Villaggi dei bambini. Da venerdì a domenica e nei giorni festivi i panettieri mostreranno come si fa il pane secondo le antiche ricette. Dal 30 novembre al 6 gennaio, tutti i giorni dalle ore 10.
Le sculture in legno. In Alto Adige altri mercatini imperdibili sono: a Brunico nel Parco Tschurtschenthaler (dal 30 novembre al 6 gennaio; a partire dalle ore 10) con gli artigiani che mostrano i mestieri della tradizione (tombolo, tessitura, ceramica ecc.); a Bressanone in piazza Duomo (dal 30 novembre al 6 gennaio; a partire dalle ore 10) dove si può scegliere tra presepi, sculture in legno, ceramiche fatte a mano, candele, sfere e angioletti in vetro e articoli natalizi tirolesi.
Spostarsi in regione. Per non perdere nemmeno uno dei mercatini dell’Alto Adige, è vantaggiosa la Museomobil Card, che dura tre o sette giorni: consente di prendere tutti i mezzi pubblici e regala l’ingresso gratuito ai musei. Costo: 32 euro (16 euro fino a 14 anni) per sette giorni, 28 euro (14 euro fino a 14 anni) per tre giorni.
Dormire in Alto Adige. Costo di una notte in camera doppia in Alto Adige nel periodo dei mercatini: Merano 161 euro, Bolzano 134 euro, Bressanone 122, Levico Terme 100 euro, Trento 93 euro, Rovereto 83 euro, Arco 81. (Dati. Osservatorio del comparatore prezzi degli hotel di trivago.it)
Tanti auguri Trento. Mercatino di Natale anche a Trento: giunto alla ventesima edizione, ogni anno accoglie circa 500 mila visitatori. In piazza Fiera, con le sue 68 casette in legno è particolarmente amato dagli appassionati di gastronomia: strudel, “treccia mochèna”, “polenta brustolada”, liquori, confetture. Tra le bevande, il vin brulè e il tipico “parampampoli” (caffè, vino, grappa e zucchero). Dal 24 novembre al 24 dicembre, tutti i giorni a partire dalle ore 10.
La casa degli Elfi. A Levico, nel Parco secolare degli Asburgo, le caratteristiche casette in legno offrono un’ampia esposizione di oggetti curiosi e caratteristici dell’artigianato e gastronomia locale. I bambini possono visitare la casa degli Elfi e scrivere una letterina a Babbo Natale. E il 12, in occasione della festa della patrona, centinaia di bambini sfileranno con le loro “strozeghe”, (lunghi fili di ferro a cui vengono legati dei barattoli) e nella piazza della Chiesa lasceranno volare in cielo le letterine di richiesta di doni appese a centinaia di palloncini colorati. Dal 24 novembre al 6 gennaio, tutti i giorni dalle ore 10.
Gli Oh bej Oh Bej. Tra le principali destinazioni dello shopping italiano in questi giorni c’è Milano, con la tradizionale fiera degli “Oh bej oh bej” per la festività di Sant’Ambrogio, attorno al Castello Sforzesco. L’origine del mercatino risale al 1510: Giannetto Castiglione, primo Gran Maestro dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, fu incaricato da Papa Pio IV di recarsi a Milano nel tentativo di riaccendere la fede verso i Santi da parte dei cittadini. Arrivato nei pressi della città, ebbe il timore di non essere accolto con favore: decise di portare ai bambini pacchi pieni di dolci e giocattoli. Entrato a Milano, iniziò a distribuire i regali. I piccoli lo circondarono felici esclamando «Oh bej oh bej» (che significa “Oh belli!, oh belli!”).
L’artigianato... All’“Oh bej oh bej” centinaia di bancarelle propongono artigianato di qualsiasi tipo e specialità gastronomiche. Si svolge dal 6 al 9 dicembre. Tutti i giorni dalle ore 8.30. Sempre a Milano, altre bancarelle con creazioni artigianali animeranno le vie accanto al Duomo e i Giardini Pubblici di via Palestro (qui in particolare sono previste attività per i bambini). Fino al 6 gennaio.
Green. Ancora a Milano, alla Fonderia Napoleonica Eugenia (via Thaon di Revel), dal 14 al 16 dicembre, interessante il mercatino Green Christmas per regali non convenzionali: tre giorni per curiosare tra capi d’abbigliamento eco-fashion, oggetti di design bio-ecologico e prodotti bio-cosmetici. Qui si possono acquistare abiti in canapa, lino, cotone, alpaca trattati con tinture naturali, borse e oggetti in pvc recuperato, gioielli fatti a mano, cosmetici senza derivati dal petrolio ecc. C’è anche una sezione dedicata all’eco wedding, per chi vuole organizzare un matrimonio in chiave ecologica (allestimenti, bomboniere, decorazioni ecc.).
Borgo medievale. Un mercatino molto suggestivo è quello del Ricetto di Candelo, in provincia di Biella: un borgo medievale stupendo, incluso tra i più belli d’Italia, in cui acquistare artigianato (specialmente quello legato alla lana biellese), prodotti enogastronomici, decorazioni per la casa, sculture, ceramiche. Per i bambini ci sono tanti laboratori didattici e un ufficio postale per scrivere a Babbo Natale. L’8-9 e 16 dicembre dalle ore 10.
Nel Castello di Babbo Natale... A Frontone, da diversi anni uno degli eventi natalizi di maggior successo della provincia di Pesaro-Urbino, è Nel Castello di Babbo Natale... L’8, 9 e 16 dicembre all’interno del castello, musica soffusa, babbi Natale per la gioia dei bambini, espositori altamente selezionati da una commissione interna alla Pro Loco per offrire agli ospiti, prodotti qualitativamente ineccepibili che si potranno ricercare percorrendo le molteplici stanze, riscaldate. Per i bambini anche uno spazio dove poter giocare e divertirsi con degli educatori che li aiuteranno nei vari laboratori. Tanti i prodotti in vetrina di altissima qualità: dagli alberi di Natale di cotone, addobbati con prodotti riciclati, alla rilegatoria, all’oggettistica in legno, rigorosamente artigianale. Tantissime ed interessanti anche le novità per questa edizione 2012. E poi lo snow park, piste da sci, ciaspolate e per i più piccoli il Kinder land, la prima area del centro Italia riservata esclusivamente ai bambini per giocare con bob e slittini. (Per info: www.ilcinisco.it Informazioni: 339.8429426 – turismofrontone@gmail.com – turismofrontone@gmail.com)
Al mare... Per il Natale una delle mete più classiche della stagione estiva cambia volto e accoglie i mercatini artigianali: a Rimini, presso la Vecchia Pescheria, si possono fare acquisti presso i banchi in marmo dei vecchi pescivendoli che per l’occasione ospitano i prodotti dei maestri ceramisti, degli artigiani del rame e dell’argento, del cuoio, della lavorazioni su cera, dei vetrai e degli scultori del legno. Dal 1 al 24 dicembre, tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20.
Il presepe di Napoli. Imperdibile il mercatino di via San Gregorio Armeno a Napoli. Qui si trovano gli artigiani del presepio che realizzano a mano i personaggi della natività. Accanto alle classiche statuine religiose, di ogni prezzo e grandezza, gli artigiani napoletani amano creare caricature di personaggi famosi della politica e dello spettacolo.
E la Befana? A Roma, la fiera della Befana, aspetta tutti in piazza Navona (fino al 6 gennaio). Si trovano libri, antichità e statuette del presepe, giocattoli e il dolce “carbone” per quei piccoli che quest’anno sono stati un po’ birbantelli. Fra caldarroste e zampognari, i più piccoli potranno anche fare un giro sulla giostra tradizionale, quella dipinta a mano, con i cavallini di legno che danzano a tempo di musica.
All’estero. Numerose le offerte se si vuole andare all’estero. Per esempio la “Promo Mercatini”, tariffa congiunta di Trenitalia e Ferrovie Svizzere per chi, dal 23 novembre al 16 dicembre, va a visitare i mercatini elvetici: Basilea, Berna, Montreux, Lucerna e Zurigo a 70 euro (andata e ritorno) partendo dalla stazione centrale di Milano. Le tariffe standard per queste mete oscillano tra 120 e 170 euro: dunque con la promozione si risparmia fino al 60% sul prezzo del biglietto.
Cosa c’è nei mercatini delle città svizzere?
Basilea. Dal 22 novembre al 23 dicembre in Barfüsserplatz: racchiuso tra i vicoli della città vecchia è composto da 140 casette di legno con artigianato proveniente da tutta la Svizzera.
Berna. Dall’1 al 29 dicembre in Waisenhausplatz: fra i prodotti tipici i fiori secchi, gli oggetti in legno, le candele profumate e i gioielli. Da assaggiare il sidro caldo e il pan di zenzero.
Lucerna. Dal 23 novembre in Stazione e dallʼ1 al 19 dicembre in Franziskanerplatz: la città vecchia si anima di luci e bancarelle con artigianato locale e dolciumi alla cannella.
Montreux. Dal 23 novembre al 24 dicembre sul lungolago: 140 chalets con prodotti del territorio e specialità culinarie svizzere.
Zurigo. Dallʼ1 al 23 dicembre alla Stazione, “Zürcher Christkindlmarkt” con 160 chalets. Altre bancarelle anche sul Bellevue.
Voli lowcost. Ryanair offre tariffe speciali per voli verso le città europee con i mercatini più belli. Per esempio a Berlino e dintorni, da fine novembre e per tutto il mese di dicembre, vengono allestiti più di 60 mercatini di Natale. Chi visita la città in questo periodo non può non fare una tappa al Gendarmenmarkt, fiera famosa per le sculture in pietra e legno e per le specialità culinarie. Partire per Berlino da Milano a dicembre costa solo 12 euro (fino a esaurimento posti). Oppure, a tariffe scontate da parecchi aeroporti italiani (Roma, Milano, Bologna, Pescara, Ancona, Bari e Alghero), si può andare a Bruxelles (Charleroi) per l’originale mercato sulla Grand Place: oltre agli chalet che vendono oggetti e dolci tipici ci sono la pista da pattinaggio sul ghiaccio e la ruota panoramica.