ItaliaOggi 4/12/2012, 4 dicembre 2012
MEDICINA CINESE NEI PIANI NESTLÉ
[Jv con uno specialista della botanica] –
Adesso Nestlé scommette sulla medicina tradizionale cinese. Il colosso svizzero dell’alimentare ha siglato una joint venture paritetica con Chi-Med, un gigante del comparto farmaceutico controllato da Li Ka-Shing, un magnate di Hong-Kong.
Si tratta di un settore trainante per la Cina, dove un terzo delle vendite in farmacia viene dai prodotti a base di erbe.
L’azienda del paese asiatico può contare su una banca dati che contiene oltre 50 mila estratti da 1.200 piante. Secondo Luis Cantarell, presidente di Nestlé Health Science, la società dedita alla nutrizione medicale lanciata due anni fa, questa iniziativa permette al gruppo elvetico di sviluppare e commercializzare prodotti a base di erbe botaniche innovative e sperimentati scientificamente, in vista di trattamenti personalizzati delle malattie gastrointestinali.
Gli Stati Uniti sono uno degli obiettivi principali, dove Chi-Med condurrà, a partire dal prossimo anno, gli ultimi test clinici di un trattamento orale, a base di erbe, finalizzato a curare le patologie infiammatorie dell’intestino. Un segmento il cui valore è stimato in più di 5 miliardi di dollari (3,8 mld euro) all’anno a livello globale. Gli svizzeri devono però fare i conti con la concorrenza: realtà come Danone e Procter&Gamble, che vedono nel mercato nutrizionale un forte potenziale di crescita associato a margini elevati.