Dagospia, 4 dicembre 2012
1 - PAPA: @PONTIFEX_IT SUO ACCOUNT ITALIANO SU TWITTER
(ANSA) - L’account ufficiale in italiano di Benedetto XVI su twitter sarà "@pontifex_it", e nelle altre principali lingue cambierà solo la sigla paese: per esempio "@pontifex_es" sarà per lo spagnolo. Lo annuncia il Vaticano. Per ora è in 7 lingue, compreso arabo, e altre lingue potrebbero essere aggiunge in seguito.
LA PAGINA TWITTER DI PAPA RATZINGERLA PAGINA TWITTER DI PAPA RATZINGER
2 - PAPA: IL 12 DICEMBRE IL SUO PRIMO TWEET
(ANSA) - Il Papa lancerà i primi tweet il prossimo 12 dicembre, festa di Nostra Signora di Guadalupe. Lo ha annunciato il Vaticano. Tempi e modalità dello "sbarco" di Benedetto XVI su twitter sonno stati presentati ai media dal presidente del Pontificio consiglio per le comunicazioni sociali mons. Claudio Celli, dall’advisor per la comunicazione della segreteria di Stato vaticana, Greg Burke, dal direttore dell’Osservatore romano Giovanni Maria Vian, da mons.
LE DOMANDE AL PAPA SU TWITTER DA
GIORNALETTISMOLE DOMANDE AL PAPA SU TWITTER DA GIORNALETTISMO
GIAN GUIDO VECCHI, CORRIERE DELLA SERA
Titolo: «Se l’Osservatore Romano dice che diventeremo tutti hikikomori». Svolgimento: e allora come la mettiamo, pure Benedetto XVI, che ha promosso la presenza della Chiesa in Rete e si prepara a debuttare su Twitter - stamattina l’annuncio -, potrebbe diventarne vittima o promuovere la sindrome giapponese di chi si isola dal mondo, un «hikikomori» alienato dalla realtà?
ANTONIO SPADAROANTONIO SPADARO
La domanda, ironica, trapela dall’articolo che il padre gesuita Antonio Spadaro, direttore della Civiltà Cattolica nonché studioso della Rete, ha scritto sul suo blog cyberteologia.it (e rilanciato su Twitter) per replicare ad una critica apparsa sull’Osservatore. Il direttore della storica rivista dei gesuiti non la manda a dire al quotidiano della Santa Sede e all’autore, Christian Martini Grimaldi: «È un articolo che sembra smentire l’intelligenza e la sapienza del magistero pontificio sulle comunicazioni di Benedetto XVI - proprio alla vigilia della sua presenza su Twitter! - con la semplice e inutile riproposizione di alcuni stereotipi».
OSSERVATORE ROMANOOSSERVATORE ROMANO
Il dibattito, anche nella Chiesa, è aperto. L’articolo dell’Osservatore criticava a sua volta un pezzo che il direttore di Civiltà Cattolica aveva scritto su Avvenire: «Finché si manterrà il dualismo tra la vita off line e la vita on line - considerando banalmente la prima come la vita "vera" e la seconda come la vita irrimediabilmente "finta" - si moltiplicheranno le alienazioni», scriveva padre Spadaro. L’Osservatore, per contro, ha ricordato la «piaga» della sindrome da hikikomori in Giappone: «L’isolamento è solo fisico, in realtà questi ragazzi spendono gran parte del loro tempo in Rete», in una «bolla priva di realismo fisico».
GIAN MARIA VIANGIAN MARIA VIAN
Questo è il punto, il direttore della Civiltà cattolica non ci sta: «La vita è una sola, sia che viva nell’ambiente fisico o in quello digitale» e «la rete non è una realtà parallela», quindi «non ci determina» ma invece «può essere abitata». Come, dipende dalla responsabilità di ciascuno, la «saggezza» chiesta dal Papa. Con buona pace, scrive, del «pessimismo capace solo di creare ulteriori schizofrenie» o «un elogio dei bei tempi andati».
CIVILTA CATTOLICACIVILTA CATTOLICA
Benedetto XVI, a dispetto dei suoi 85 anni, ha dato grande impulso alla presenza della Chiesa in Rete. Come San Paolo nell’agorà, non bisogna averne timore. Su Twitter ci sono da tempo il portale vaticano, lo stesso Consiglio per le comunicazioni sociali che ha preparato il «profilo» del Papa, una quantità di cardinali e vescovi. Il pontefice ha affidato «in particolare» ai giovani «il compito di evangelizzare questo continente digitale». Seppure invitando a usare «con saggezza» la Rete contro il rischio di «confondere il mondo reale con quello virtuale».
Dall’Osservatore non replicano, salvo ricordare che si parlava del «rischio», citato dallo stesso Papa. Del resto il quotidiano ha dedicato grande spazio al debutto di Benedetto XVI su Twitter e anche il direttore Giovanni Maria Vian presenterà oggi l’iniziativa: il Papa non «twitterà» di persona - Ratzinger non usa computer e scrive a mano: con una matita -, l’idea piuttosto è di diffondere, con il suo nulla osta, pensieri tratti dagli interventi più importanti. In ballo c’è la «Twittness», neologismo da «twitter witness», scrive padre Spadaro nell’ebook «Twitter Theology» che esce oggi: la testimonianza della fede attraverso Twitter.
Paul Tighe, segretario del Pontificio consiglio per le comunicazioni sociali, moderati dal portavoce vaticano padre Federico Lombardi. Sarà il Papa a "lanciare" il primo tweet, il 12 dicembre intorno alle 12, durante l’udienza generale. Probabilmente verranno lanciati estratti significativi della catechesi. Al Papa si potranno anche rivolgere domande sulla fede, e sull’Anno della fede, che potrà ricevere attraverso #askpontifex, quello che nel gergo di twitter è un "hastag".
LE DOMANDE AL PAPA SU TWITTER DA GIORNALETTISMOLE DOMANDE AL PAPA SU TWITTER DA GIORNALETTISMO
3 - PAPA: SU NEWS.VA MICROSITI MULTIMEDIALI SU SUE ATTIVITA’
(ANSA) - "News.va", il portale della Santa Sede attivo da giugno 2011 sta potenziando la sua presenza tra l’altro attraverso dei micrositi multimediali collegati alla attività del Papa. Lo ha detto il presidente del Pontificio consiglio per le comunicazioni sociali, mons. Claudio Celli, presentando ai media lo "sbarco" del Papa su twitter. Il primo microsito di questo genere, ha detto mons. Celli, è dedicato al viaggio del Papa in Libano, dello scorso settembre. Celli ha annunciato anche la preparazione di un e-book per l’Anno della fede, per il quale sono state già inviate richieste alle Conferenze episcopali di tutto il mondo, per avere documentazione scritta o filmata, per "avvenimenti locali legati alle celebrazioni dell’Anno della fede".
LE DOMANDE AL PAPA SU TWITTER DA GIORNALETTISMOLE DOMANDE AL PAPA SU TWITTER DA GIORNALETTISMO
4 - LE DOMANDE TUTTE DA RIDERE DI TWITTER AL PAPA
Da www.giornalettismo.it - "Ma tu, sotto la tunica, preferisci i boxer o gli slip?" C’era da aspettarselo: a poche ore dalla conferenza stampa che ha presentato l’account ufficiale di Benedetto XVI su Twitter, gli utenti dell’uccellino blu si sono scatenati e, a modo loro, hanno dato "il benvenuto" a Sua Santità sull’hashtag #faiunadomandaalpapa. Ma tra le tante freddure e qualche ironia c’è anche chi sembra porre domande serie e forse anche un pizzico polemiche: "Che ne direbbe - chiede qualcuno - di donare tutte le sue proprietà ai poveri tornare a un’idea di Chiesa alla San Francesco?"
LE DOMANDE AL PAPA SU TWITTER DA GIORNALETTISMOLE DOMANDE AL PAPA SU TWITTER DA GIORNALETTISMO
5 - PAPA:TWITTER; DALAI LAMA LEADER RELIGIOSO PIU’SEGUITO
(ANSA) - Se ci fosse una classifica dei leader religiosi presenti su Twitter sarebbe il Dalai Lama a vincere a mani basse il primo premio. Con più di cinque milioni di follower, a cui vanno ad aggiungersi quasi altrettanti contatti Facebook, il leader buddhista stacca di diversi ordini di grandezza personaggi come l’ayatollah Khamenei o l’arcivescovo di Canterbury.
LE DOMANDE AL PAPA SU TWITTER DA GIORNALETTISMOLE DOMANDE AL PAPA SU TWITTER DA GIORNALETTISMO
Pur dichiarandosi sempre poco "tecnologico", il Dalai Lama ha un vero e proprio team di esperti informatici incaricati di tenere aggiornati i suoi profili, che hanno visto un vero e proprio boom di associati, cresciuti di più di tre milioni di unità solo nell’ultimo anno, e conta anche un seguitissimo canale YouTube. Totalmente diverse le cifre di quello che sembra l’account ufficiale dell’Ayatollah Khamenei, che riporta soprattutto i link ai discorsi ufficiali del leader iraniano, e che conta poco più di 7mila follower.
LE DOMANDE AL PAPA SU TWITTER DA GIORNALETTISMOLE DOMANDE AL PAPA SU TWITTER DA GIORNALETTISMO JOHNNY PALOMBA FA UNA DOMANDA AL PAPAJOHNNY PALOMBA FA UNA DOMANDA AL PAPA
Ancora meno risultano i contatti del leader dei Fratelli Musulmani Mohamed Badie, che ne ha appena 700. Anche l’altra religione monoteista, l’ebraismo, non ha grandi esponenti dal punto di vista della popolarità, anche se il sito di microblogging conta diverse decine di rabbini, soprattutto statunitensi, e anche il capo della Sinagoga di Roma Riccardo Di Segni ha un suo profilo, anche se con meno di 200 followers. Va meglio ai diversi esponenti delle Chiese Cristiane: il già citato Arcivescovo di Canterbury ha quasi 7mila persone che seguono i discorsi e le massime postati su Twitter, mentre fra i cattolici la ’star’ è Timothy Dolan, cardinale di New York, che sfiora i 70mila follower, il doppio rispetto a Monsignor Angelo Ravasi e sei volte più del vescovo di Milano Angelo Scola.
DOMANDE AL PAPA SU TWITTER DA GIORNALETTISMODOMANDE AL PAPA SU TWITTER DA GIORNALETTISMO formigoni FORCROCEformigoni FORCROCE
Non va molto forte neanche il profilo ufficiale del Vaticano, VaticanCommunication, con appena 11mila 600 followers. Cifre molto più grandi sono quelle fatte dai leader cristiani evangelici che fioriscono negli Usa, che non solo raggiungono le decine di migliaia di follower: secondo uno studio fatto dallo stesso social network ogni loro tweet genera un traffico di risposte e retweet 30 volte superiore a quello di un messaggio di una pop star come Lady Gaga.