Alessandro Plateroti, Il Sole 24 Ore 1/12/2012, 1 dicembre 2012
LA QUOTAZIONE DELLA SEA SI FERMA FRA ACCUSE ED ESPOSTI
Come era ormai prevedibile, la Sea ha rinunciato al progetto di quotazione in Borsa.
La holding degli aeroporti della Lombardia ha annunciato ieri sera di aver ritirato la richiesta di ammissione al listino per mancanza di acquirenti: in pratica, le banche che erano state incaricate di collocare le azioni non hanno trovato un numero sufficiente di fondi e risparmiatori disponibili a comprare i titoli del più importante operatore aeroportuale del Nord Italia.
Uno schiaffo durissimo, questo, destinato a lasciare il segno non solo sulla credibilità di chi ha promosso e sostenuto l’operazione, ma anche sull’immagine di chi si è opposto con ogni mezzo al suo successo.
Un epilogo da «Guerra dei Roses», insomma, in cui tutti perdono pur di non darla vinta all’altro: il Comune e la Provincia di Milano da un lato, il socio privato F2I dall’altro, che dalla quotazione avrebbe subito un forte danno patrimoniale.