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 2012  novembre 30 Venerdì calendario

TROPPI KILLER IN MOTO, GIRO DI VITE A SANA’A

[YEMEN]

Lo scorso 15 novembre l’edificio del municipio di Sana’a, capitale dello Yemen, è stato preso d’assedio da una manifestazione di centinaia di motociclisti, per il giro di vite imposto dal governo contro le moto non regolarmente registrate. Il motivo è di sicurezza: troppi assassini, in molti casi politici, compiuti da persone che sparano da moto in corsa. In alcuni casi, portati a termine da terroristi affiliati dal gruppo Al-Qaeda nella Penisola Arabica. Il ministro degli Interni yemenita ha postato sul sito ufficiale del ministero una lista degli omicidi commessi tra il 2011 e il 2012 da uomini in moto. Le cifre parlano di almeno 63 ufficiali di polizia uccisi nell’ultimo anno da colpi sparati dalle moto. Si calcola che, dal 2010 a oggi, quelle che circolano in Yemen siano aumentate da 100mila a 250mila, tra cui molte entrate illegalmente nel Paese. Da qui, le nuove norme che impongono l’esposizione del certificato di licenza. Documento che, però, costa troppo per gli yemeniti, i quali spesso non hanno denaro sufficiente neanche a provvedere al mantenimento delle proprie famiglie e chiedono un drastico abbassamento dei costi di registrazione delle moto.