Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  novembre 30 Venerdì calendario

RECORD DI FESTIVITÀ: 19, COMPRESO IL “TANGO DAY”

RECORD DI FESTIVITÀ: 19, COMPRESO IL “TANGO DAY”–
[ARGENTINA]

È l’Argentina il Paese latinoamericano con più festività durante l’anno, ben diciannove. Ha superato la Colombia, ferma a 18 quest’anno, dopo la proclamazione del bicentenario della battaglia di Tucuman, il 24 settembre, da parte del Congresso di Buenos Aires. La ricorrenza si celebrerà soltanto quest’anno, ma in Argentina non si scarta l’ipotesi di restare in vetta alla classifica anche nel 2013, quando potrebbe venire dichiarato festivo l’11 luglio come giorno del Bandoneon, la tipica fisarmonica del tango (nella foto). In Parlamento transita un’altra proposta di festività una tantum, il 31 gennaio prossimo, in onore all’assemblea costituente del 1813. Curiosamente, ma non troppo, tutte le date proposte cadono di giovedì, giusto per garantire un bel ponte. Quando Cristina Kirchner arrivò alla presidenza, nel 2007, c’erano in Argentina appena 12 festività. «È una febbre letale che sta contagiando questo Paese», ha dichiarato a El Mundo l’imprenditore tessile Jorge Constantini. «Quest’anno la produzione si è ridotta del 20 per cento e il prossimo anno sarà anche peggio». Gioisce invece il settore del turismo: quasi dieci milioni di argentini si sono messi in viaggio quest’anno nei lunghi ponti.