Ida Bozzi, la Lettura (Corriere della Sera) 02/12/2012, 2 dicembre 2012
CLASSICI DA SPEDIRE COME CARTOLINE: FRANCOBOLLI DA 1,50
Loro arrivano da lontano e per prima cosa hanno pensato alla lontananza, e a come colmarla: «loro» sono i giovani editori che hanno appena fondato la casa editrice L’orma, fusione dei loro due nomi, Lorenzo (Flabbi) e Marco (Federici Solari), tornati in Italia per fare gli editori («certo in un momento di crisi — spiegano —, ma dopo un lungo periodo in cui la cultura è stata un disvalore, ora le cose stanno finalmente cambiando») dopo le esperienze di ricercatori rispettivamente in Francia e in Germania. Le loro prime «creature» sono «I pacchetti», libriccini classici tutt’altro che vetusti, lievi ma non troppo, da inviare come lettere d’amore — o d’amicizia — (ogni libro costa 5 euro). Si tratta di pieghi di libri, soggetti quindi a tariffe postali speciali che non pesano troppo sulla spedizione (basta un euro e mezzo di francobollo), e per il momento sono quattro: fuori, buste di cartoncino ripiegato con lo spazio per indirizzo e affrancatura; dentro, libretti di gusto molto curati graficamente, rispettivamente dedicati alle lettere d’amore o d’altro di quattro illustri autori ben scelti, Friedrich Nietzsche (Mia venerata), Charles Baudelaire (Come non pagare i debiti, sorprendentemente attuale), Giacomo Leopardi (Con pieno spargimento di cuore) e Antonio Gramsci (Come va il tuo cervellino).
L’idea è originale, fresca e molto letteraria, in libreria da giovedì, e gli editori la presenteranno a «Più libri più liberi», al Palazzo dei Congressi di Roma dal 6 al 9 dicembre, con iniziative e una festa. Presso lo stand dell’editore il pubblico potrà imbucare — in un’apposita cassetta — «lettere a qualcuno» di qualsiasi genere, le migliori delle quali verranno lette nella serata di domenica 9 alla festa per presentare la collana, nel locale romano Rosti, con musica, tango e milonga, reading e premiazione delle tre lettere più belle (via Bartolomeo D’Alviano 65, ore 22). «Questi libri sono un’idea un po’ iconoclasta — spiega Marco Federici Solari — che mostra aspetti meno noti di personalità di scrittori e pensatori. È insolito leggere le lettere d’amore di Nietzsche, che si rivela appassionato e anche un po’ imbranato, o le trovate per sbarcare il lunario di Baudelaire. Ma è un modo per mostrare che la cultura è in grado di parlare di tutto. Anche di felicità».
L’altra collana appena inaugurata da L’orma è «Kreuzville», fusione dei nomi di due quartieri vivaci e celebri, Kreuzberg a Berlino e Belleville a Parigi, dove gli editori hanno maturato le loro esperienze e l’idea di condividerle in una casa editrice: un po’ il simbolo di una cultura multietnica, europea, meticcia e «giovane» almeno negli umori e nei gusti culturali. La collana propone titoli francesi e tedeschi, tra l’altro due culture poco frequentate dall’editoria italiana: il primo volume uscito è il racconto della nuova «inchiesta sotto copertura» di Günter Wallraff (già noto per l’inchiesta Faccia da turco), Notizie dal migliore dei mondi, in cui il giornalista si è finto immigrato di colore e ha fatto di tutto, dal precario di call center al senzatetto sotto i ponti, mostrando l’altra faccia del Paese più potente d’Europa.
L’altro titolo è del francese Xabi Molia Prima di scomparire, distopia tra il noir e la fantascienza di uno scrittore conosciuto in Francia e al suo quinto romanzo, ma finora inedito in Italia. Entrambi gli autori saranno a Roma per il festival dei piccoli editori. Sabato 8, Wallraff incontrerà un altro giornalista di inchiesta, Fabrizio Gatti, alle 16 nella Sala Smeraldo della fiera (ma ci sarà anche un incontro il 7 al cinema Sacher, per gli studenti), mentre Molia incontrerà il pubblico domenica 9 alle 17 in Sala Turchese.
Ida Bozzi