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 2012  dicembre 01 Sabato calendario

IL PROVVIDENZIALE ZIPPER? SE SAPETE COS’È POTETE INSEGNARE

Una ricerca indica che il numero di operazioni chirurgiche concluse con la guarigione del paziente nell’ospedale A è doppio rispetto a quello dell’ospedale B. Ne segue che le operazioni chirurgiche vengono condotte meglio nell’ospedale A rispetto all’ospedale B. Quale delle seguenti affermazioni, se vera, indebolirebbe maggiormente la precedente argomentazione?”. “Che l’ospedale A si trova in Italia e sia stato sottoposto a spending review”, verrebbe da rispondere. Sbagliato. Nell’impersonale, asettico Esercitario messo a punto dai tecnici del ministro tecnico dell’Istruzione per la preselezione del concorso per la scuola, non c’è odore di storia.
IL SUO COMPITO È, soprattutto, quello di scremare gli oltre 320 mila candidati ai 11.542 posti. Logica, comprensione del testo, lingua straniera e informatica: queste le materie che compongono il battaglione da 3.500 quesiti su cui i partecipanti possono esercitarsi fino al prossimo 17 dicembre. Niente da fare per i “furbetti della preparazione”, assicurano dal ministero, quelli che vorrebbero imparare tutto a memoria: per passare bisogna essere preparati e basta.
“DPDPDDPD”?. “DPDDDPPD”?. “DPD-DPDPD”?. “PPDDPDPD”? Qual è “l’alternativa che riporta una successione di elementi in ordine inverso rispetto alla sequenza DPDPDDPD”? “60,67”, “64,69”, “67,71”, “51,65”: quale l’opzione valida per completare la sequenza “46;51;50;?;?;68;82;87”? Di fronte allo scoglio delle sequenze, il candidato plurititolato ha un legittimo attimo di panico. Ma è solo l’inizio.
“Wesdrfkmmlrfdygffgbv”? “Wesdrfmkmlrdygffgbv”? “Wesdrfmmmkrfdygffgbv”? “Wesdrfmkmmrdygffgbv”? Quanto dei cinquanta minuti a disposizione (e 50 quesiti) ci vorrà per “indicare in quale delle seguenti alternative è presente una sola volta il gruppo di lettere “mkml”, si chiede l’astigmatico candidato dall’età elevata (per accedere bisogna essersi laureati entro il 2004)? Se avete trovato la risposta, vi aspettano i fatidici diagrammi, arzigogolati incroci di insiemi (stranamente ne compaiono più di quelli vengono inclusi nelle possibili opzioni, quasi a confondere le idee), che dovrebbero soddisfare la relazione esistente tra una serie di termini (tipo: Banche, Polizze assicurative e Industrie; Conducenti di autobus, Cittadini di Sassari, Persone simpatiche). Più avanti ancora è la volta delle serie socratiche. “Tutti i fioristi sono gentili. Mario è gentile. Tutti i fioristi sono pazienti. In base alle precedenti affermazioni, quale delle seguenti è necessariamente vera?” (Provateci: Tutte le persone pazienti sono gentili/Mario è un fiorista/Nessuno fiorista è paziente o scortese/Mario è paziente).
Aggirato Socrate, però, siete quasi a cavallo. I quesiti su lessico e vocabolario stupiscono per ovvietà. Se una persona è inaffidabile, è chiaro che non “fa le pentole ma non i coperchi”, ma “promesse da marinaio”.
Il profumo dei gelsomini in giardini non può che essere “penetrante” (anche se un poeta sceglierebbe di sicuro “ispido”, “roseo”, oppure “lucente”). Ancora uno sforzo, arriva la lingua. “Can I speak to the director, please?”. “Certainly sir. Please, moment”. No, non siete un concierge di un albergone di Honk Kong. “Certainly, sir. Just a moment” è dunque l’unica risposta corretta.
INFINE, c’è la sezione delle domande informatiche. Sarà utile, per un futuro insegnante di filosofia, sapere cosa sia il provvidenziale zipper? O la differenza etica tra un monitor da 17 pollici e uno da 14? O, ancora, rispondere sicuri alla metafisica questione se “quando si stampa un documento, è possibile stampare solo le pagine desiderate?”.
Frastornati e affaticati, alla fine viene in mente il famoso episodio in cui Pippi Calzelunghe va a scuola.
“Se Lisa ha 7 mele e Azel ha 9 mele, quante ne hanno, tra tutti e due?”, chiede la maestra. “Sì, sì, rispondi, Tommy”, dice Pippi, “ma poi rispondi a questo mio problema: se Lisa ha mal di pancia, qual è la causa, e soprattutto dove avevano rubato le mele?”. La risposta, forse, alla prova successiva.