F.G., l’Espresso 30/11/2012, 30 novembre 2012
ABITUARSI ALLE VIDEOCAMERE IN UN MESE
Troppa sorveglianza tecnologica fa male alla salute? I ricercatori dell’Istituto Europeo per l’Information Technology di Helsinki, nel corso di un esperimento durato un anno, hanno studiato gli effetti del continuo monitoraggio su dieci famiglie che si sono offerte come cavie.
Le abitazioni dei partecipanti sono state munite di videocamere che riprendevano ogni istante di vita quotidiana e sui pc e i cellulari sono stati installati sistemi in grado di registrare le azioni compiute. In tutti i casi, eccetto uno, i soggetti hanno mostrato reazioni di rabbia, ansietà, fastidio e frustrazione. Un volontario ha dato forfait; altri hanno modificato il comportamento cercando di eludere la vigilanza.
La fase di adattamento però è stata quella più critica: i fenomeni di maggior rigetto si sono verificati nelle prime settimane, per placarsi dopo un mese e mezzo. Segno che ci si abitua davvero a tutto.