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 2012  novembre 30 Venerdì calendario

Oggi si decide sull’Ilva • L’Anp diventa «Stato osservatore» all’Onu • La fretta di Morsi • Una bella giornata per la Borsa di Milano • Sei milioni di persone hanno visto il duello per le primarie del centrosinistra • Il pianto di Bersani • Un giorno senza crimini a New York • Un atollo in mezzo all’Adriatico • Ricchi italiani Ilva Stamattina va in Consiglio dei ministri il decreto per riaprire l’Ilva

Oggi si decide sull’Ilva • L’Anp diventa «Stato osservatore» all’Onu • La fretta di Morsi • Una bella giornata per la Borsa di Milano • Sei milioni di persone hanno visto il duello per le primarie del centrosinistra • Il pianto di Bersani • Un giorno senza crimini a New York • Un atollo in mezzo all’Adriatico • Ricchi italiani Ilva Stamattina va in Consiglio dei ministri il decreto per riaprire l’Ilva. Nei cinque articoli di cui il documento si compone è prevista l’istituzione di un garante che dovrà vigilare sull’attuazione della bonifica prevista dall’Autorizzazione unica ambientale (Aia). I tre miliardi necessari per attuare gli interventi non saranno pubblici. Miliardi «Siamo impegnati nella soluzione della vicenda Ilva per evitare un impatto negativo sull’economia stimato in 8 miliardi l’anno» (Mario Monti). Palestina All’Assemblea Generale dell’Onu con 138 sì (compreso quello italiano), 9 no (tra cui Israele e Stati Uniti) e 41 astenuti (comprese Germania e Gran Bretagna), l’Autorità nazionale palestinese (Anp) ha ottenuto il riconoscimento di «Stato osservatore» (come la Santa Sede, per esempio). Questa nuova condizione dà all’Anp legittimità internazionale e, potenzialmente, la mette in condizione di adire a trattati e Corti internazionali. Ora Abu Mazen potrebbe, per esempio, chiamare Israele a rispondere davanti alla Corte penale internazionale per quello che avviene a Gaza o nei territori della Cisgiordania occupata. Quindici Paesi europei, compresi tutti quelli mediterranei, hanno votato a favore della risoluzione. L’Italia «ha deciso di dare il proprio sostegno alla risoluzione come parte integrante dell’impegno del governo italiano volto a rilanciare il processo di pace». Reazioni Reazioni dei politici al voto italiano all’Onu: «Credo di aver avuto qualche voce in capitolo in questa scelta» (Pier Luigi Bersani, Pd); «Buona notizia» (Nichi Vendola, Sel); «Un errore, perché dall’autorità palestinese non è venuta mai in questo periodo una reale volontà di pace» (Fabrizio Cicchitto, Pdl); «Sconcertante» (Daniele Capezzone, Pdl); «Bene il sì» (Roberta Angelilli, Pdl ex An). Costituzione Il presidente egiziano Mohammed Morsi ha imposto in tutta fretta il voto dell’Assemblea Costituente sulla nuova carta costituzionale che imprime una svolta verso una Repubblica islamica. Dalla Costituente si sono già dimessi tutti i membri laici facendo mancare il quorum per l’approvazione. Ieri Morsi ha fatto nominare 11 membri supplenti per poter raggiungere quota 85 seggi e procedere all’approvazione dei 234 articoli del testo. Morsi teme, infatti, che la Corte Suprema sciolga la Costituente prima della votazione della nuova carta costituzionale. Secondo la bozza approvata ieri, la religione dell’Egitto è l’islam, la sua lingua è l’arabo, e i principi della sharia sono la fonte principale della legislazione. Titoli L’asta dei Btp per quasi 6 miliardi di euro ha registrato rendimenti in calo ai livelli di due anni fa: i titoli quinquennali sono stati aggiudicati al tasso del 3,23% (0,57% in meno del collocamento precedente), mentre quelli a dieci anni al 4,45% (0,47% in meno di fine ottobre). Spread a 319 punti base dopo aver toccato il minimo di 308. Piazza Affari è stata la migliore delle piazze europee con un guadagno del 2,81%. Share Raiuno mercoledì sera con lo speciale primarie del centrosinistra ha totalizzato 6 milioni 584 mila spettatori con uno share del 22,85% (per fare un esempio: Ballando sotto le stelle, sabato in prima serata, vale circa il 23%) (Conti, CdS). Consensi Il sondaggio Ipr Marketing rivela che, anche dopo lo speciale su Raiuno, i consensi per i candidati alle primarie di centrosinistra sono rimasti inalterati: 56 per cento Bersani, 44 per cento Renzi. Lacrime Bersani in lacrime a Porta a porta dopo aver visto un video con sue immagini di famiglia. Colonna sonora: Piazza Grande di Lucio Dalla. Crimini 26 novembre 2012: il primo giorno della storia in cui a New York non sono accaduti crimini. «Nessuno ha sparato, accoltellato o aggredito qualcuno nei cinque borough di New York. Un evento di cui al Nypd non s’aveva memoria» (Paul Browne, portavoce della polizia di New York). Spiagge Allo studio un progetto per far sorgere in mezzo all’Adriatico, a 3 miglia in linea d’aria dal centro di Riccione, un atollo di un chilometro di diametro. Ospiterà un porto (con terminal per le navi da crociera in viaggio tra Venezia, Grecia e Croazia), hotel, residence, centri di ricerca in tema di green economy, parchi, negozi. Però niente spiagge, che verrebbero immediatamente portate via dal mare. Potrà accogliere 3 mila persone. Costo di un miliardo di euro, da trovare presso finanziatori privati (si sono fatti avanti imprenditori sauditi e fondi d’investimento inglesi e olandesi) (Alberti, CdS). Ricchezze In Italia il 10 per cento delle famiglie possiede quasi il 45 per cento della ricchezza totale (dati di Sbilanciamoci.it) (Longo, Rep).