Francesco Semprini La Stampa 30/11/2012, 30 novembre 2012
Non ci sono tracce di materiale organico su Marte. Il verdetto arriva dalla Nasa sulla base delle prime analisi compiute dal laboratorio chimico installato sulla sonda Curiosity
Non ci sono tracce di materiale organico su Marte. Il verdetto arriva dalla Nasa sulla base delle prime analisi compiute dal laboratorio chimico installato sulla sonda Curiosity. «Si tratta di informazioni non corrette», avverte l’agenzia spaziale americana in relazione alle voci e alle ipotesi circolate nei giorni passati di «importanti novità» scoperte nel corso di questa prima fase esplorativa del Pianeta rosso. I dati preliminari diffusi oggi sembrano smentire alcune anticipazioni sul ritrovamento di molecole organiche sulla superficie di Marte. «Fino a questo punto gli strumenti del “rover” non hanno scoperto nessuna prova definitiva di materiale organico marziano», recita il comunicato divulgato nel tardo pomeriggio da Cape Canaveral. Questo tuttavia non significa che il verdetto potrebbe essere rivisto col proseguimento delle analisi compiute da Curiosity. Il «rover» a propulsione nucleare costato circa due miliardi di dollari è atterrato lo scorso agosto su un enorme bacino che si trova nei pressi dell’equatore del Pianeta rosso. L’obiettivo della missione è capire se Marte, come la Terra, sia in grado di sostenere forme di vita. Sino a oggi Curiosity ha rilevato tracce di un antico alveo, ha monitorato alcune tempeste di sabbia, misurato il livello delle radiazioni e analizzato il primo campione di sabbia marziana. I risultati di questa prima fase di sperimentazione saranno illustrati in maniera analitica nel corso di una conferenza dell’Unione dei geofisici americani prevista per la prossima settimana a San Francisco. Gli scienziati che stanno elaborando i dati raccolti da Curiosity potrebbero essere inoltre in grado di avere maggiori informazioni sulla quantità di radiazioni cui sarebbero esposti eventuali astronauti inviati su Marte. L’esplorazione del Pianeta rosso è un obiettivo di lungo termine dei programmi spaziali degli Stati Uniti. La prossima e ultima fase di esplorazione sarà compiuta invece su materiale roccioso: gli scienziati sono in cerca di una superficie di roccia da cui estrarre materiale campione per mezzo di trivellazione e sottoporla ad analisi.