Giuseppe Culicchia, Gioia 22/11/2012, 22 novembre 2012
LUCIANO DE CRESCENZO INGEGNERE, FILOSOFO
La prima cosa che guarda in una donna?
L’età, perché mi piacciono le donne con meno di trent’anni.
La qualità che apprezza di più in una donna? La bontà.
La cosa che detesta di più in una donna? La cattiveria.
Che cosa invidia alle donne? Il fatto di essere donne: se mai rinascessi non ho dubbi, vorrei essere donna.
La bugia che ha detto più spesso a una donna? Mi tolgo sempre dieci anni.
Quando alla guida c’è una donna come si sente? Noi a Napoli se una donna al volante tampona un’altra auto allarghiamo le braccia e diciamo: «Eh, è una femmina».
Ha mai votato per una donna? Certo che sì.
Crede che sia possibile un rapporto di amicizia tra un uomo e una donna? Sì. Uomini e donne appartengono alla stessa specie.
Ha amiche donne? Come no.
Le succede di nascondere di aver avuto voglia di piangere al cinema? No, perché non piango mai.
Quante volte pensa al sesso nell’arco di una giornata? Mai.
Qual è il suo sogno erotico? Non ce l’ho, visto che non ci penso.
Quante volte si è sentito dire da una donna: «Perché non parli?». Mai. Sarà che parlo sempre, forse troppo.
Quante volte si è sentito chiedere da una donna: «Come mi sta?». A dire la verità non me l’ha mai chiesto nessuna.
Ha mai risposto: «Ti sta male?». Vedi sopra.
Ha mai fatto capire a una donna che forse doveva ricorrere al bisturi? Per carità. E nemmeno a un uomo, d’altronde.
Ha mai fatto notare a una donna che forse aveva messo su un paio di chili di troppo? Mai, assolutamente.
Come si comporta con una donna aggressiva? Non c’è rapporto, perché me ne tengo ben alla larga.
Che ne pensa delle donne molto intraprendenti? Ne ho avuta una che in effetti era molto intraprendente. Così intraprendente che mi fece le corna, e la lasciai.
Quanto sono importanti le rassicurazioni a letto? (Interviene una voce: «Ma scusi, l’ingegner
De Crescenzo è un filosofo. Non potrebbe fargli domande un po’ più intelligenti?»).