Valentina Giannella, ItaliaOggi 27/11/2012, 27 novembre 2012
ORA HP RIVOLUZIONA I QUOTIDIANI
[Con la stampante a getto d’inchiostro testate e copie su misura] –
Tirature limitate dei giornali quotidiani a basso costo, veloci e personalizzate. Inserti su misura degli inserzionisti o dedicati al territorio in cui saranno distribuiti. Ma anche le edizioni tagliate per il mercato italiano dei principali quotidiani stranieri: non solo nei momenti di maggior flusso turistico ma tutto l’anno.
La tecnologia per rendere la stampa quotidiana a bassa tiratura profittevole entrerà in azione dal gennaio prossimo a Erbusco (Bs), tra Bergamo e Brescia, dove il Centro Stampa Quotidiani (partecipato al 50% dall’Editoriale Bresciana e al 50% da Sesaab, editrice tra gli altri dell’Eco di Bergamo e della Provincia di Como) accenderà la prima grande stampante a getto d’inchiostro per la stampa quotidiana, la HP T230. Una notizia non solo per l’Italia (è il primo impianto di questo genere) ma anche per l’Europa, tanto che Le Figaro le ha dedicato un’intera pagina il cui titolo si riferisce a una «rivoluzione della stampa e dell’editoria».
«Siamo i primi», spiega a ItaliaOggi Dario De Cian, direttore generale di Centro Stampa Quotidiani, «perchè le altre tre HP a getto d’inchiostro ad alta produzione esistenti in Italia sono dedicate all’editoria libraria e ad altre forme di editoria commerciale. Noi siamo gli unici che stamperemo giornali, quotidiani in testa, con questa tecnologia».
Come verrà, di fatto, usata la sua particolarità? «Principalmente per rendere più efficiente la linea di stampa dei nostri soci fondatori, come l’Eco di Bergamo e il Giornale di Brescia per esempio.
Noi al momento lavoriamo con quattro rotative offset, perfette per le grandi tirature, con le quali stampiano fino a 400 mila copie al giorno. Con l’HP T230 potremo combinare la potenza dell’offset con l’elasticità e la velocità del digitale. La nuova stampante permetterà di creare copie a piccole e piccolissime tirature con costi nettamente inferiori. Questo significa libertà per le testate di creare dorsi ad hoc per inserzionisti o micro-territori, per il marketing di diversificare i contenuti a seconda del target».
Ma le possibilità non riguardano solo i giornali in lingua italiana. «Da tempo siamo gli stampatori, nei mesi estivi, del quotidiano De Teleegraf che viene acquistato dai tanti turisti olandesi che soggiornano nelle località di villeggiatura italiane. Da gennaio potremo farlo per tutto l’anno, perchè il fatto che fuori dai mesi estivi la tiratura si riduce notevolmente non rappresenta più un problema di convenienza nella stampa. Questo ci rende estremamente più competitivi, con un break even in digitale che si raggiunge verso le 2 mila copie». Il tutto, con un investimento per la HP T230 di 3 milioni di euro. «Siamo una realtà italiana che investe in tecnologia e nell’editoria», conclude De Cian. «In questo periodo, questa mi pare un’ottima notizia».