Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

[Sono state scoperte in Sud Africa] –
Già 500 mila anni fa, l’antenato del Neandertal e dell’Homo sapiens utilizzava lance per uccidere gli animali.
È quanto afferma uno studio pubblicato sulla rivista Science.
Dunque, non soltanto questa tecnica di caccia sarebbe apparsa 200 mila anni prima di quanto si pensasse, ma essa sarebbe stata messa a punto dall’antenato diretto dell’uomo (Homo Heidelbergensis), considerato fino a ora troppo poco evoluto per padroneggiarla. «Ciò modifica totalmente la nostra concezione delle capacità di adattamento di coloro che hanno preceduto l’uomo moderno», ha detto Jayne Wilkins dell’università di Toronto, in Canada, che ha effettuato le ricerche.
Lo studio è stato condotto in Sud Africa, sul sito di Kathu Pan.
Scavi realizzati fra il 1979 e il 1982 avevano permesso di raccogliere numerose pietre tagliate. Recentemente lo strato di sedimento in cui queste pietre sono state rinvenute è stato ridatato secondo le nuove tecniche. Analizzando delle pietre a forma triangolare, gli studiosi sono arrivati alla conclusione che esse venivano fissate alle estremità di una lancia. Le spaccature presenti su alcune di queste selci sarebbero state provocate dall’impatto con gli animali cacciati.
Ma lo studio è lungi dal convincere l’universo scientifico: forti perplessità sono state avanzate sia per quanto riguarda la datazione sia per quanto riguarda le stesse pietre. «Niente indica che questi oggetti siano stati utilizzati come armi da getto. Sono troppo pesanti per essere lanciate a lunga distanza», afferma Jean-Jacques Hublin, del Max-Planck Institute di Lipsia.