Varie, 24 novembre 2012
Oro per Sette - Secondo un dossier di Anopo, Associazione nazionale operatori professionali oro, i negozi “Compro oro” in Italia sono circa 28 mila
Oro per Sette - Secondo un dossier di Anopo, Associazione nazionale operatori professionali oro, i negozi “Compro oro” in Italia sono circa 28 mila. Si stima che ogni negozio riceva e rivenda oro per circa 500 mila euro all’anno. Il giro d’affari totale arriva a sfiorare i 14 miliardi di euro. Il prezzo di vendita dell’oro, salito in 6 mesi da 30 a 40 euro al grammo, attira la criminalità: secondo l’Anopo, il 20% dei “Compro oro” sarebbero infiltrati dalle organizzazioni mafiose, addirittura il 60% coinvolto in operazioni illegali di riciclaggio ed evasione fiscale. Per la polizia la stima è del 30-40%. (Angeli e Tonacci, Repubblica 9/11/2012). Anche un nullatenente, col conto in banca a zero e senza esperienza nel settore, può aprire un “Compro oro” in appena 45 giorni. La licenza è concessa dalla Questura in base a due soli requisiti: che il richiedente abbia la fedina penale pulita e che il negozio sia un luogo «visibile e riconoscibile». (Angeli e Tonacci, Repubblica 9/11/2012). Oro, elemento chimico di numero atomico 79. Simbolo: Au, dal latino “aurum”. È stato estratto per la prima volta più di 4.000 anni fa in Egitto. Le prime monete d’oro, coniate all’incirca nel 640 a.C. in quella che è l’odierna Turchia. Con un singolo grammo d’oro si può realizzare una lamina di una superficie di un metro quadro o un filo lungo più di un miglio. L’oro è duttile, buon conduttore di calore e di energia elettrica, resiste alla corrosione da agenti atmosferici da solventi. Si trova talvolta sotto forma di pepita, ma il più delle volte è in minuscoli grani mescolato ad altri minerali. In passato era estratto setacciando i letti dei fiumi. Oggi, grazie alla tecnica moderna, può essere estratto a basso costo da minerali metalliferi. I garimpeiros, cercatori d’oro clandestini, attivi nell’Amazzonia brasiliana. Agiscono nella terra abitata dagli Yanomami: usano esplosivi, seghe e ruspe, tormentando gli indigeni con il rumore. (Lu.C., Avvenire 7/7/2011). L’oro in gran parte arriva dal Sudafrica, dalle colline del Witwatersrand vicino a Johannesburg. Le riserve d’oro sudafricane si stima che ammontino a 40.000 tonnellate (40 per cento delle riserve d’oro mondiali). Negli Stati Uniti molto oro si estrae in Nevada, seguito da Alaska e California. L’India è il maggior importatore d’oro al mondo (1.000 tonnellate all’anno) e, con la Cina, possiede il 40% dell’oro in commercio. (corriereinformazione.it 3/8/2011) La metà dell’oro venduto in India è utilizzato per le cerimonie nuziali: la sposa, in occasione del matrimonio, viene infatti agghindata con gioielli dalla fronte fino alle dita dei piedi. (corriereinformazione.it 3/8/2011) Si stima che finora l’uomo abbia estratto 100-135.000 tonnellate d’oro (un cubo coi lati di 17-18 metri). Almeno il 10% di tutto l’oro estratto sia andato irrimediabilmente perduto, o nei fondali marini, o polverizzato durante la lavorazione, oppure consunto nell’impiego delle monete. Si ritene che circa l’80% dell’oro sia ancora da estrarre. Le banche centrali possiedono più di 30.000 tonnellate di oro. Paese con maggior scorta d’oro: Stati Uniti (8.700 tonnellate) La Bundesbank possiede 3.395,5 tonnellate di oro. Mille in meno ne ha la Francia. Italia: 2.451,8 tonnellate. La Spagna possiede 282 tonnellate, la Grecia 112 e l’Irlanda 6. Il Portogallo 382 tonnellate. Si trovano 0,005 grammi d’oro per ogni tonnellata di crosta terrestre. Nel mare 1 grammo ogni 2.000 metri cubi. Il 51% dell’oro estratto finisce nei gioielli. Il 7% in monete, l’1% nelle medaglie sportive, il 2% nell’odontoiatria, il 5% diventa lingotti. Il 185 in fondi d’investimento Dal momento che puro è troppo tenero per essere resistente, in gioielleria viene legato con argento, rame e altri metalli. Il contenuto d’oro in un gioiello si misura in carati. L’oro puro è fissato a 24 carati. L’oro può essere: rosso (se legato con rame), bianco (con nichel, argento o palladio), rosa (argento e rame), blu (con ferro). Tra il 1944 e il 1971 l’oro è stato alla base del sistema monetario mondiale (accordo di Bretton Woods). Le valute mondiali vennero collegate a un dollaro Usa garantito da un deposito in oro. Dopo il crollo di questo sistema, alla fine del 1971, ci sono stati non solo tassi di cambio flessibili, ma anche prezzi dell’oro flessibili. Diane de Poitiers, amante del re Enrico II, beveva infusi a base di oro convinta che ciò le avrebbe garantito una pelle candida. Morì intossicata. Commodo spargeva sul capo polvere d’oro per avere capelli biondi. (Eva Cantarella, Corriere della Sera 5/12/2009) Tra gli antichi romani l’oro, in una classifica delle materie più pregiate, era al decimo posto, preceduto perfino dalle piume usate per abbellire i cimieri dei generali. Nel 1386 Galeazzo Visconti fece cucinare storioni dorati ricoperti di foglie d’oro in occasione dei festeggiamenti delle nozze di sua figlia Violante. La moneta d’oro più cara al mondo è il double eagle 1933, venduta da Sotheby’s a New York nel 2002 per 7,59 milioni dollari. Le tre auto Stutz Motor Company di Elvis Presley che avevano in oro le parti normalmente cromate. Lo scrittore francese Michel Tournier va sempre in giro con un lingottino d’oro appeso in una scarsella di daino sotto il braccio. Non se ne separa mai, neanche per dormire; pare, anzi, che ogni tanto lo lecchi «perché sa di chiodi di garofano» e lo annusi «perché profuma di cannella». (Gabriella Bosco, "ttL" 14/9/2002). Il manager Dennis Kozlowski si comprò una tenda da doccia intessuta d’oro (valore: 6.000 dollari). Nella hall dell’Emirates Palace di Abu Dhabi il primo distributore automatico di lingottini da 24 carati (disponibili nei formati da uno o dieci grammi). Una bara d’oro custodisce il corpo di Nicolò “Nick” Rizzuto jr, figlio di boss, ammazzato a pistolettate a Montreal, un paio d’anni fa. Le medaglie d’oro assegnate agli atleti vincitori nelle Olimpiadi di Londra erano fatte per il 92,5% d’argento, per il 6,16% di rame e solo per l’1,34% d’oro. Valore di mercato: 500 dollari. Con gli otto milioni di lire guadagnati vincendo l’oro nei 200 metri alle Olimpiadi di Mosca, Pietro Mennea si comprò 6 poltrone Frau. (Emanuela Audisio, la Repubblica 3/6/2012) Solo fino alle Olimpiadi del 1912 si consegnarono ai vincitori medaglie tutte in oro. Con la campagna “Oro alla patria” nel dicembre 1935 in tutta Italia si raccolsero 37 tonnellate d’oro.