ItaliaOggi 23/11/2012, 23 novembre 2012
LA SCUOLA MIGLIORE SI ISPIRA AL PASSATO
[In Russia, classi single sex e pennini] –
Le aule della scuola n. 760 a Mosca escono dall’ordinario.
A fianco di ogni banco un leggio permette all’allievo di lavorare in piedi. Ogni 15 minuti i bambini cambiano posizione: l’alunno seduto si alza e quello in piedi si siede.
Penna stilografica e inchiostro sono di rigore: secondo le osservazioni fatte una trentina di anni fa dal professor Vladimir Bazarnyi, infatti, la biro provocherebbe un’alterazione del ritmo cardiaco, mentre la stilo fa lavorare la mano in maniera ritmata.
Secondo Bazarnyi, quasi tutte le patologie che sopravvengono in età adulta sono legate alle condizioni di studio nell’infanzia.
Se i bambini stanno seduti a lungo e in maniera scorretta, accade che l’energia si trasformi in nervosismo, provocando spossatezza, con conseguenze per la salute. Mentre il rischio scompare alternando frequentemente la posizione in piedi a quella seduta. Bazarnyi è inoltre favorevole a un’educazione che preveda classi separate per i maschi e le femmine. Non si tratta di proibire le comunicazioni tra i sessi, ma di svolgere delle lezioni che tengano conto della diversità di acquisizione delle conoscenze a seconda del sesso.
In Russia prima della rivoluzione maschi e femmine studiavano in scuole separate. Nel 1917 i bolscevichi misero fine a questo sistema ritenuto una reliquia del passato.
Oggi in Russia circa 2 mila scuole funzionano secondo il metodo Bazarnyi. I risultati sono incoraggianti. E la loro popolarità continua ad aumentare.