Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Ho appena scaricato il redditest, l’ho compilato e fortunatamente è venuto fuori il semaforo verde. Voglio però far notare alcune cose che mi lasciano perplesso.

1 Abitazioni. Quando si entra nel campo delle abitazioni le categorie catastali sono solo quelle A relative alle case, ma se un contribuente ha solo l’abitazione principale e venti negozi che affitta al 50% in nero evadendo migliaia di euro come la mettiamo? Per assurdo questo contribuente potrebbe avere il semaforo verde.

2 Abbonamento TV a pagamento. Se una famiglia ha questo abbonamento e magari la sera non esce mai di casa, non va mai al ristorante o al cinema compilando il redditest potrebbe avere il semaforo rosso. Una famiglia che esce tutti i fine settimana, magari proprio quella che ha venti negozi, e va al ristorante e poi al cinema alla fine dell’anno ha speso molto di più della prima famiglia ma compilando il redditometro potrebbe avere il semaforo verde.

Nella prima pagina della Stampa c’è scritto «un milione di famiglie dichiara zero eppure spende». Non credo che tutti questi contribuenti si siano autodenunciati compilando il redditest; non sarebbe meglio che l’agenzia delle entrate si concentrasse su queste famiglie che evidentemente, almeno in parte, conosce anziché perdere il tempo con questo redditest?

Evito di pensare perché nel nostro paese a pensare si finisce sempre di pensare male e di aver quasi sempre ragione.

GIOVANNI CERRI (CATTOLICA - RN)