Marco Ansaldo, la Repubblica 22/11/2012, 22 novembre 2012
TWITTER LATINORUM
Non poteva che partire da lui, il primo messaggio in latino di un alto prelato su Twitter. Dall’attivissimo cardinale Gianfranco Ravasi, il porporato più dotto e al tempo stesso più tecnologicamente attrezzato della Santa Sede. Ieri, con la disinvoltura da tutti riconosciutagli, il ministro della Cultura vaticano ha digitato da par suo, sul social network, 140 caratteri capaci di stendere chi non abbia almeno frequentato il Ginnasio.
«Hodie una cum Ivano Dionigi novam aperiemus academiam pontificiam latinitatis a Benedicto conditam, hora XVII, via Conciliationis V». E così, dando appuntamento per l’apertura della nuova Accademia pontificia di Latinità, istituita di recente da Benedetto XVI proprio per valorizzare l’uso della lingua antica, il colto principe della Chiesa ha alzato ancora una volta l’asticella, sdoganando sì Twitter in Vaticano, ma piegandolo al latino. Diavolo d’un Ravasi, capace di coniugare al meglio avanguardia e tradizione. Ma adesso: sarà carpe diem(cogli l’attimo) o carpe Twitter? (E ora il Papa, anch’egli pronto allo sbarco sui 140 caratteri, come risponderà?).