Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Per la prima volta i cittadini di Inghilterra e Galles possono eleggere direttamente i capi della polizia locale.
Il progetto del governo Cameron, approvato nel 2011, punta a rimpiazzare le «police authority» con una potente Police and Crime Commissioner, eletta a suffragio universale, a capo di ciascuna delle 41 forze di polizia regionali del paese, a eccezione di quella di Londra, sotto l’autorità del sindaco.
Il nuovo sceriffo all’americana, eletto per quattro anni, definirà la strategia delle forze dell’ordine, sarà responsabile del budget, nominerà e potrà revocare il comandante della polizia.
In compenso, non interverrà assolutamente nelle operazioni e nelle inchieste.
Il sistema punta a ridurre la burocrazia e a promuovere la trasparenza. Ma l’opposizione è molto critica: «Se tornassimo al potere domani», ha dichiarato Yvette Cooper, responsabile degli Interni nel governo ombra laburista, «fermeremmo questo programma e investiremmo invece nel reclutamento di migliaia di poliziotti supplementari». Ciò non ha tuttavia impedito al suo partito di presentare candidati nelle 41 regioni interessate.
Per molti poliziotti professionisti invece la riforma è una farsa per nascondere il vero problema al quale essi sono confrontati: la diminuzione del 20% del loro budget e la riduzione di altrettanti effettivi.